Dati preoccupanti per la Sardegna. Nella proposta di legge, la richiesta di incentivare gli esercenti che rinunciano alle slot machine e la creazione di un marchio "Slot Free"
Redazione
Una proposta di legge in materia di prevenzione del gioco d'azzardo patologico è stata presentata nella giornata di oggi da alcuni consiglieri regionali di Sel e Pd. " La crisi economica - afferma in una nota Francesco Agus (Sel) - porta con se esternalità negative: il ricorso crescente al gioco d'azzardo è, insieme all'aumento delle tossicodipendenze, quello che incide maggiormente sul piano sociale ed è l'aspetto che deve destare maggior preoccupazione e reazione da parte delle istituzioni. La Sardegna presenta dati preoccupanti ed è sopra la media nazionale sia per giro d'affari che per numero di giocatori patologici", si legge nella nota di presentazione.
La proposta di legge, firmata da Francesco Agus, Luca Pezzuto, Daniele Cocco, Eugenio Lai di Sel e Lorenzo Cozzolino (Pd) chiede l'introduzione di norme che possano normare per quanto di competenza regionale l'accesso consapevole al gioco e, laddove possibile, inserire norme più restrittive rispetto alla legislazione nazionale; instaurare una collaborazione di sistema tra tutti gli enti coinvolti: Comuni, Serd, ASL, associazioni di mutuo aiuto; incentivare gli esercenti che rinunciano a questa forma di guadagno attraverso una riduzione delle imposte comunali e disincentivare attraverso un aumento dell'IRAP quelli che mantengono installate le slot machine; creare il marchio "Slot Free" per gli esercenti che rinunciano a istallare giochi elettronici; inserire nuovi obblighi per i gestori di sale da gioco e dare vita a un piano coerente per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio di dipendenza da GAP (Gioco d'Azzardo Patologico).