Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune, assunti più di cento disoccupati

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2014


Con i soldi della Regione

 


Saranno oltre cento i lavoratori che, licenziati da aziende in crisi senza ammortizzatori sociali, inizieranno ad operare nei diversi servizi del Comune. Per 82 l'inserimento è già stato effettuato. Nei prossimi giorni saranno inserite altre 26 persone. Il loro inserimento è basato su un'iniziativa della Regione, che offre un sostegno economico per ex dipendenti di imprese in crisi, licenziati senza alcun tipo di ammortizzatore sociale. Le persone che accedono a questo sussidio - secondo graduatorie stilate dalla Regione - hanno lavorato per almeno tre mesi nell'azienda che ha dovuto licenziarli, sono disoccupate o comunque non percepiscono redditi.
Condizione necessaria per l'accesso al programma è l'attivazione di piani specifici di utilizzo nei Comuni che aderiscono all'operazione. Così ha fatto l'amministrazione cagliaritana, una delle prime in Sardegna a predisporre i percorsi e le regole richieste da questa azione di sostegno. Dalle graduatorie sono dunque arrivati tecnici, operai, contabili, elettricisti, geometri, ingegneri e architetti, oltre che laureati di diversa estrazione, destinati a servizi di utilità sociale ideati e pianificati in appoggio alle strutture del Comune. Tra i compiti assegnati ci sono interventi di manutenzione (impianti di illuminazione, piccoli spazi verdi, autoparco), custodia (mercati e biblioteche), supporto nei servizi (cimiteri e politiche sociali) e pure apporti nella progettazione o nella pianificazione, affidati ai profili professionali più qualificati. Unico sarà l'importo del sussidio previsto dalla disposizione regionale: settecento euro, per un massimo di sei mesi.