Musica, fotografia, teatro, letteratura, circo
U na connessione istantanea con gli ultimi “strilli” delle tendenze giovanili, una zoomata tra suoni e visioni creative delle nuove generazioni, una gigantesca tavolozza di colori. La creatività giovanile a 360 gradi, tra musica, danza, teatro, pittura, cinema e molto ancora. Benvenuti nell'universo di MArteLive, il festival “multi-artistico” nato a Roma nel 2001, che martedì ha fatto tappa a Cagliari.
Per sei ore, a partire dalle 19, l'Exma è stato “invaso” da oltre cinquecento persone che, muovendosi tra gli spazi dedicati alle esibizioni, hanno potuto apprezzare le qualità dei giovani artisti che si sono sfidati a colpi di note, parole, gesti e colori. «Grazie alla formula rivoluzionaria di MArteLive, che prevede la contemporaneità delle manifestazioni artistiche, gli spettatori sono stati “costretti” a dialogare con le diverse arti», spiega Karim Galici, responsabile organizzativo dell'evento. «Mentre il musicista suonava su un palco, dietro si potevano ammirare gli artisti del bodypainting, oppure assistere al Caffè letterario», aggiunge.
Impossibile trovare un posto nella sala allestita per il teatro: le esibizioni, tra le quali quella della piccola Aurora Lorrai, 6 anni, hanno fatto il pieno.
MArteLive è un festival nazionale, nato a Roma 13 anni fa, che per la prima volta, grazie all'associazione “L'aquilone di Viviana”, è sbarcato in Sardegna.
In gara, martedì, 48 artisti da tutta l'Isola si sono esibiti per 15-20 minuti in 10 discipline, cinque in concorso (musica, fotografia, teatro, letteratura, circo) e cinque fuori concorso (pittura, videoclip, danza, dj, artigianato artistico). I nomi dei vincitori, che si conosceranno soltanto nel fine settimana, sono stati scelti da una giuria di qualità e da una giuria popolare. Gli spettatori dell'Exma, infatti, hanno potuto votare, indicando in una scheda il proprio artista preferito.
Adesso MArteLive si trasferisce a Roma dove, a fine settembre, si svolge la finale nazionale. Un appuntamento artistico e culturale, tra i più importanti per i giovani a livello nazionale, che si svolge in 40 spazi della Capitale e mette a confronto oltre 300 artisti italiani. «La Sardegna, dopo la Campania, sarà la regione maggiormente rappresentata: porteremo certamente cinque artisti, ma c'è la possibilità che vanga ripescato qualche finalista o uno dei vincitori di una delle sezioni fuori-concorso».
Mauro Madeddu