L'EX PRESIDENTE.
Saluta i tifosi, ringrazia tutti i dipendenti e benedice il suo successore
Erano le 4,44 di ieri mattina quando, da viale La Playa, è partito il clic per annunciare, ufficialmente, il passaggio del Cagliari Calcio da Massimo Cellino a Tommaso Giulini. E proprio a quelle righe sul sito ufficiale l'ormai ex patron rossoblù ha voluto affidare il suo messaggio d'addio.
Nessuna polemica, quasi a voler rendere dolce la chiusura di 22 anni caratterizzati da toni sempre sopra le righe. Cellino ha voluto spiegare i motivi di questo suo addio: «Durante i primi mesi del 2014 mi sono convinto che era giunto il momento di chiudere l'esperienza di Presidente che guida la Cagliari Calcio da 22 anni. Sono stati anni intensi e meravigliosi durante i quali ho vissuto dei momenti indimenticabili». C'è spazio per i ringraziamenti «per chi mi ha accompagnato in questo cammino: tutti i miei collaboratori, tutti i giocatori ma soprattutto la terra sarda e i tifosi del Cagliari».
Il patron del Leeds ha voluto anche spiegare, senza però sciogliere tutti i dubbi, quanto accaduto in questi mesi che hanno portato alla cessione del club e i motivi della scelta di lasciare il bastone del comando a Giulini: «Queste ultime settimane sono state concitate e hanno visto tanti soggetti avvicinarsi al Cagliari. Gli azionisti della Cagliari Calcio hanno fatto una scelta attenta e ponderata in termini di ambizioni sportive, di serietà del progetto, di aderenza a valori territoriali e di competenze calcistiche e manageriali. La Cagliari Calcio ha necessità e merita un progetto concreto e ambizioso».
Un progetto che, secondo Cellino, può essere portato avanti proprio dal 37enne imprenditore milanese: «Fluorsid Group e Tommaso Giulini sono una garanzia in tal senso. I tifosi possono stare tranquilli. La Cagliari Calcio continuerà in un cammino di crescita sostenibile».
Ora “the King of Corn”, come è stato ribattezzato in Inghilterra, può parlare del Cagliari al passato e concentrarsi sullo United: «Devo scegliere l'allenatore e completare la rosa», ha spiegato allo Yorkshire Evening Post. «Il Cagliari è stato il mio amore e il mio sogno, ma io guardo avanti, non indietro. Ho ceduto la società a chi potrà far crescere il Cagliari, ne sono sicuro. Adesso posso dare tutto me stesso per il Leeds».
Alberto Masu