ROTARY. Ieri la cerimonia con l'arcivescovo Arrigo Miglio
Lo sguardo materno della Vergine del Rimedio, la sua mano destra che si stende verso San Giovanni de Matha. Il bassorilievo domina il grande portale in bronzo all'ingresso della chiesa di San Lucifero benedetto ieri mattina dall'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio.
Presenti anche il sindaco, Massimo Zedda, le autorità militari, il parroco don Pierpaolo Piras, il presidente e soci del Rotary Club Cagliari, donatori dell'opera realizzata dall'artista dorgalese Piergiorgio Gometz, che completa la riqualificazione dell'intera area antistante la parrocchia, trasformata in giardino d'arte dopo un concorso di idee indetto pochi anni fa dallo stesso club. Realizzato con la tecnica di fusione a staffa, nel laboratorio cagliaritano di Augusto Mascia, il nuovo portale rimpiazza quello precedente in legno. Pesante una tonnellata, alto oltre quattro metri e largo due, è suddiviso in tre pannelli: uno orizzontale, a sovrastare due ante con figure di santi e le teste degli Evangelisti come pomelli. Nella fascia alla base, le pavoncelle richiamano la tradizione sarda. Sei gli artigiani che si sono alternati alla sua creazione in 5 mesi di lavoro e posa.
«Il portone non è solitamente l'elemento di maggior richiamo di una chiesa», ha ricordato l'Arcivescovo durante il rito, «ma rappresenta l'accoglienza, la continuità tra esterno e interno».
Clara Mulas