Rassegna Stampa

Il Sardegna

Tuvixeddu, ci pensa Grauso: moschea e tempio buddista

Fonte: Il Sardegna
15 gennaio 2009

La svolta. Progetto già realizzato da un architetto di Dubai: ora si attende il sì delle due comunità religiose

Individuata l'area destinata ad accogliere i luoghi di culto: è a due passi dalla necropoli

Stefano Ambu stefano.ambu@epolis.sm ¦

Tuvixeddu: parco, case e chiese. Più che chiese, una moschea e un tempio buddista. Il progetto c'è già: disegno di un architetto di Dubai, idea di Nicola Grauso. Un'altra scommessa: l'area su cui dovrebbero sorgere i due edifici di culto è già stata individuata. È proprio a due passi dalla necropoli fenicio- punica. Prima di mostrare il piano nei dettagli, però, Grauso, vuole che siano d'accordo anche le due comunità religiose. Nei prossimi giorni si dovrebbero definire gli ultimi accordi. Poi, dopo la benedizione dei diretti interessati, partirà anche la richiesta delle autorizzazioni per andare avanti.

NIENTE BUSINESS. Solo, come spesso capita a Grauso, la voglia di anticipare il futuro. Come dire: visto che tra dieci anni arabi e cinesi saranno il doppio o il triplo o forse anche di più, ecco serviti moschea e tempio. Una sorta di anticipazione della Cagliari multietnica del 2020 che per il momento si vede o si intravede ad esempio alla Marina o a Villanova. E perchè proprio Tuvixeddu? L'obiettivo non è certo quello di andare a sbattere la testa contro Tar e Consiglio di Stato e inserirsi nella contesa infinita tra costruttori e Regione. Anzi nelle intenzioni di Grauso ci sarebbe proprio l'intenzione di trovare una soluzione sulla questione parco. L'idea di realizzare moschea e tempio buddista proprio a Tuvixeddu nascerebbe proprio con un preciso obiettivo: rafforzare la vocazione storica, ma soprattutto religiosa dell'area. Un connubio, quello tra parco e fede, che in Europa ha già trovato consensi. Dalla pagoda di Battersea Park a Londra alla moschea a ridosso di Hyde Park sempre nella capitale inglese.

TORNANDO A CAGLIARI, ora bisogna capire dove è l'area già individuata da Grauso. Perchè, anche se i luoghi di culto non sono case, bisognerà eventualmente fare i conti con i vincoli della Regione. Sempre che l'area non sia fuori dalla zona supertutelata. Dall'idea ai fatti: Grauso sarebbe ottimista sulla realizzazione del progetto. Già tracciati il possibile iter burocratico da percorrere e il piano economico per arrivare alla costruzione di moschea e tempio. Nessun problema, il 2020 comincia domani.