La manifestazione sportiva in via Roma ha messo a dura prova il traffico
File interminabili di auto dalla mattina alla sera
Alle 14 è scattata l'ora X con la chiusura di via Roma, lato mare. Per il mondiale Rally le transenne hanno tagliato in due la città, il traffico è stato bloccato in piazza Matteotti e in piazza Amendola e in pochi minuti è stato il caos in tutte le principali arterie cittadine.
Le auto in arrivo da via XX Settembre e viale Diaz, trovando il blocco all'altezza di piazza Deffenu, si sono imbottigliate in via Regina Margherita e in colonna hanno raggiunto la rotatoria dei Giardini pubblici. Lì si è creato un altro tappo con un cantiere in mezzo a via La Vega che impediva alle auto di scendere, costringendo tutti gli automobilisti a raggiungere piazza d'Armi, percorrendo viale San Vincenzo a passo d'uomo. Chi invece, arrivando da Pula e dalla 130, si è trovato la strada sbarrata vicino alla stazione dell'Arst, ha dovuto imboccare viale Trieste per poi dividersi tra viale Merello e viale Sant'Avendrace.
Venendo a mancare l'anello di via Roma, da tutte le altre direzioni migliaia di automobilisti sono rimasti intrappolati nella rotatoria di via Is Mirrionis e in via Cadello per cercare di raggiungere l'Asse mediano. Rallentamenti si sono registrati nella rotatoria dell'ex Motel Agip, percorso obbligato per chi da via Cadello voleva imboccare l'Asse mediano in entrambe le direzioni, e nell'uscita per via Stamira dove la coda nelle ore di punta è all'ordine del giorno.
«Il momento critico è stato tra le 15 e le 17, in quell'arco di tempo la viabilità è stato messa a dura prova e ci sono stati disagi per gli automobilisti». L'assessore competente Mauro Coni analizza gli effetti del blocco totale di via Roma. «La chiusura del lato portici è ormai frequente e abbiamo appurato che non crea particolari problemi, come invece capita chiudendo il lato mare». Con l'arrivo in città di un evento sportivo di caratura mondiale c'era da mettere nel conto anche i disagi. «Abbiamo fatto il possibile, con cartelli, avvisi, pannelli luminosi e panelli mobili, un grande aiuto è arrivato anche dagli organi di stampa ma molti automobilisti sono abitudinari e ci accorgiamo che l'informazione non è mai abbastanza - commenta Coni - bisogna sempre dare il massimo ma a volte non basta perché nonostante gli avvisi di passare dall'Asse Mediano o dalla 554 in molti sono arrivati fino al blocco di via Roma».
Chiudendo al traffico il lungomare New York 11 settembre 2011 (il cosiddetto lato mare), sono immediati i problemi di viabilità. «Da lì passa gran parte del traffico di attraversamento da est a ovest e viceversa, è un asse di viabilità fondamentale - spiega il presidente della commissione Trasporti Guido Portoghese - confidiamo nel progetto da portare avanti con la Regione per la circonvallazione oltre la 554 che assorbirebbe gran parte di quel traffico di attraversamento».
Una giornata campale ieri anche per gli agenti della Polizia municipale, con quasi 120 unità impegnate tra servizio in strada e controlli alla centrale. «Abbiamo fatto il possibile per evitare disagi, con cartelli e avvisi agli automobilisti - spiega il comandante dei vigili Mario Delogu - ma i rallentamenti sono stati inevitabili, anche se devo dire che non ci sono stati veri e propri blocchi della circolazione. Qualche rallentamento è nato anche dall'arrivo in città del lungo convoglio di bisarche e mezzi pesanti con le auto da gara». Per consentire ai camion di raggiungere via Roma la Municipale ha studiato un percorso apposito, verificando l'altezza dei cavalcavia e le dimensioni delle strade e poco dopo le 18 tutte le auto del Mondiale erano al loro posto nella corsia centrale di via Roma. Nella centrale operativa di via Crespellani c'è stato un continuo monitoraggio della viabilità grazie al servizio di telecamere sparse per le vie cittadine mentre decine di vigili cercavano di gestire il traffico e tenere a bada i malumori degli automobilisti.
La chiusura di via Roma ha dirottato una grande mole di auto lungo l'Asse mediano, con costanti rallentamenti durante la giornata, il picco si è registrato dopo le 19 quando c'è stato un tamponamento con cinque auto coinvolte in uscita da Cagliari, all'altezza del Cep. Una corsia bloccata nell'ora di punta ha rallentato ulteriormente il traffico di una giornata da bollino rosso.
Marcello Zasso