LA PRIMA SPECIALE. Il finlandese della Ford precede Neuville e l'iridato Ogier
È prova vera, i grandi favoriti mettono subito la loro impronta sul Rally Italia Sardegna, sesta prova del Mondiale, valida anche per il Campionato italiano e il Trofeo Rally Terra. Nel budello ricavato nell'insolita cornice del porto di Cagliari, Mikko Hirvonen e i big del WRC non si sono tirati indietro, dimostrando di avere il piede pesante anche lungo i 1300 metri della prova (vera e cronometrata) disegnata dagli organizzatori dell'Aci all'interno dell'area prestata per un giorno dall'autorità portuale. Insolita, spettacolare, cortissima, ma vera: come un prologo ciclistico nei grandi giri, un'autentica passerella. Ma pur sempre contro il tempo. E il finlandese, brillante in Portogallo e Argentina e in netta ripresa nella classifica generale, al volante della sua Ford RS WRC, è stato il più veloce di tutti (in 1'19”1), due soli decimi meglio del vice campione del mondo, il belga Thierry Neuville, su Hyundai i20WRC e del leader mondiale e detentore del titolo. Poi il francese di Gap Sébastien Ogier, su Volkswagen Polo R WRC, i finalandesi Juho Hanninen, su Hyundai, e Jari-Matti Latvala, su Volkswagen Polo R WRC. Dodicesimo, attardato da un problema in una curva, l'ex Formula 1 Robert Kubica su Ford Fiesta RS WRC.
Diverse difficoltà sul tracciato, molto tecnico che di certo non deciderà la corsa, ma ha regalato emozioni a migliaia di spettatori, molti dei quali non avevano mai visto una gara di rally. Tanto che qualcuno ha pensato bene di sistemarsi in zone non consentite. la prova è stata interrotta per 20', poi tutto è tornato nella norma.
In mattinata si era svolto lo shakedown, nella zona di Putifigari: il più veloce è stato Kubica davanti ai favoriti Ogier e Latvala.
Per quanto riguarda il Campionato italiano e il trofeo Rally Terra le vetture sono scese nel percorso due alla volta. Il miglior tempo tra le vetture del tricolore rally è stato realizzato dal campione in carica Umberto Scandola su Skoda Fabia S2000 in 1'20”9, davanti alla Ford Fiesta R5 (alimentata a GPL) di Giandomenico Basso. Terzo il toscano Andreucci con la Peugeot 208 T16 R5. Oggi sono in programma 4 speciali (sulle 8 del Mondiale) per i protagonisti del CIR e del TRT. La corsa riprenderà da Alghero (centro logistico della corsa, dove è stato sistemato il parco assistenza) alle 9, poi ripartirà la lotta con il tempo, con la prima di altre otto prove speciali tra le provincie di Sassari, Nuoro e Olbia Tempio.
«Anche stavolta la Sardegna ha dimostrato di essere una delle gare più difficili del calendario iridato», ha affermato Hirvonen, «sono contento per il miglior tempo di oggi». Tra le auto del WRC2 tempo migliore per l'ucraino leader della classifica iridata Yuriy Protasov su Ford Fiesta Rrc.
Federico Fonnesu