La Regione dovrà definire una strategia: per pagare quanto dovuto, infatti, c'è tempo sino al 30 giugno, un mese dopo l'esecutività del lodo. Il caso è sul tavolo dell’esecutivo

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Il caso Tuvixeddu è sul tavolo della Giunta regionale. Dopo il pignoramento di 125 milioni di euro, a garanzia di capitale, interessi e spese, a seguito del lodo arbitrale nel contenzioso con Nuova Iniziative Coimpresa, la Regione dovrà definire una strategia: per pagare quanto dovuto, infatti, c'è tempo sino al 30 giugno, un mese dopo l'esecutività del lodo.
Bisognerà quindi aspettare ancora per conoscere la posizione ufficiale dell'amministrazione regionale dopo la denuncia di ieri della consigliera di Forza Italia Alessandra Zedda. L'ex assessore della Giunta Cappellacci aveva parlato di situazione di stallo, chiedendo all'esecutivo guidato ora da Pigliaru un intervento immediato. La stessa Zedda aveva ricordato che il Tribunale ordinario di Roma ha reso esecutivo il lodo arbitrale "che vede soccombere la Regione per un importo pari a 77 milioni 827 mila 800 euro più gli interessi. E' stato altresì notificato alla Regione anche l'atto di precetto per il pagamento dell'importo totale pari ad euro 83 milioni 575 mila 339,72".