Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Affitto del Sant'Elia: la causa va al Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2014


TRIBUNALE. Il Comune dovrà restituire ai rossoblù 1,8 milioni di euro

 


Il Comune di Cagliari lo scorso luglio aveva pignorato i 2.246.236,53 euro di diritti televisivi che Sky doveva riconoscere al Cagliari Calcio in vista della nuova stagione sportiva: denaro bloccato, in base a una sentenza del Tribunale, per incamerare un vecchio credito che il Municipio riteneva di vantare sulla società per canoni arretrati mai pagati sin dagli anni Settanta e legati all'utilizzo dello stadio Sant'Elia. Passati dieci mesi la gran parte di quella somma, in base alle ultime decisioni della magistratura riguardo le annose controversie tra le due parti in contrapposizione, tornerà nelle casse rossoblù: circa un milione e 850 mila euro.
Ieri la Corte d'appello civile di Cagliari, ribaltando la sentenza di primo grado arrivata nel 2010, ha cancellato i canoni che il Municipio pretendeva di incamerare dal 1979 al 1994 e ridotto sensibilmente quelli delle stagioni 1970-1972: in quest'ultimo caso la cifra che la società ora deve all'amministrazione cittadina passa da 41.035,83 a 18.592,45 euro (più gli interessi a partire dall'8 agosto 1973); nell'altro, i giudici di secondo grado hanno accolto interamente le tesi sostenute dagli avvocati Giuseppe Accardi e Giorgio Altieri e spiegato che per quegli anni «alle delibere unilaterali del Comune» mai era seguita la sottoscrizione della necessaria convenzione, dunque Palazzo Bacaredda in realtà «non aveva perfezionato l'iter amministrativo» obbligatorio per poi pretendere le somme. L'unico atto simile, riguardante il 1989-90, non è stata prodotto dal Municipio in giudizio e quindi non è stato riconosciuto dalla Corte d'appello. Di conseguenza il collegio ha ritenuto che per quegli anni il Comune non potesse reclamare un credito stimato in 835.199,22 euro e ha anche disposto a carico dell'ente pubblico il pagamento delle spese di giudizio per oltre 21 mila euro.
Negli oltre 2,2 milioni di euro pignorati erano compresi i 390 mila euro (con interessi e spese) relativi a un altro contenzioso riguardante i canoni terminato negativamente per il Cagliari Calcio. Ecco perché, fatti i conti, alla fine il Comune deve restituirne circa un milione e 850 mila.  (an. m.)