'Fine delle Trasmissioni' Venerdì 6 giugno al Lazzaretto Sant'Elia a Cagliari alle ore 17.00. Presente il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo
"Conoscere è prevenire" Venerdì 6 giugno alle ore 17.00 al Lazzaretto Sant'Elia a Cagliari, i Giovani Democratici della Provincia di Cagliari organizzano un dibattito dal titolo "Fine delle Trasmissioni". L'incontro, organizzato in collaborazione con alcune associazioni che si occupano di prevenzione come la LILA Cagliari, Ospedale SS.Trinità Cagliari, la CGIL Nuovi Diritti Cagliari e Arc Cagliari tratterà di un tema importante come quello della diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) che negli ultimi anni ha visto in Sardegna un sensibile aumento nei giovani nella fascia d'età che va dai 18 e i 30 anni.
Un incontro che avrà lo scopo di sensibilizzare i giovani sull'argomento della prevenzione per fermare la trasmissione delle malattie, di cui l'AIDS è l'esempio più famoso, e per migliorare lo stile di vita e far si che i sieropositivi non siano discriminati nel lavoro e nei rapporti con gli altri.
Dopo l'introduzione del dibattito, affidata a Stefano Piras, segretario provinciale dei Giovani Democratici della Provincia di Cagliari e Martina Milia, Responsabile Organizzazione della segreteria provinciale GD, l'incontro vedrà la partecipazione di Vito De Filippo, sottosegretario al Ministero della Salute; Giulio Meloni, Dirigente Medico Reparto Malattie Infettive SS. Trinità; Brunella Mocci, Presidente della LILA Cagliari. Sandro Gallittu di CGIL Nuovi Diritti sarà in collegamento video. Previsti gli interventi di Mauro Ligas, Responsabile ai Diritti Civili dei GD Sardegna e Silvia Falqui, ARC Cagliari.
"Fine delle trasmissioni" - si legge nella nota di presentazione - è il quarto dibattito organizzato dalla segreteria provinciale dei Giovani Democratici dopo "Perché restare?" dedicato all'università; "Diversi da chi?" incontro sul tema delle parità di genere e i diritti civili e "Patria galera" che ha messo al centro le problematiche all'interno delle carceri. "Ci siamo sempre interessati di tematiche importanti che spesso non fanno parte dell'agenda politica regionale o nazionale ma che per noi restano un punto importante su cui costruire il nostro futuro", ha dichiarato il segretario provinciale, Stefano Piras.