Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, le condizioni di Zedda: «Serve un progetto finanziario»

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2014


Il sindaco ha ricevuto il rappresentante del fondo Usa e il portavoce rossoblù Cutrano

 



È durato oltre due ore l'incontro tra Luca Silvestrone, il rappresentante del misterioso fondo americano interessato all'acquisizione del Cagliari e alla realizzazione del nuovo Sant'Elia, e il sindaco Massimo Zedda.
COLLOQUIO INTERLOCUTORIO Un faccia a faccia - a cui ha partecipato anche il rappresentante del Cagliari Calcio Paolo Cutrano - durante il quale si è fatto un piccolo ma ancora molto traballante passo in avanti. Inizialmente il primo cittadino ha illustrato al portavoce degli investitori il progetto del Comune per l'ampliamento del Sant'Elia a 16 mila posti, che mercoledì dovrebbe ottenere il definitivo via libera dalla commissione di vigilanza consentendo al Cagliari di indicare il campo di casa come quello principale. Subito dopo Zedda ha consegnato a Silvestrone il documento in cui si precisa la procedura che gli americani dovranno seguire «al fine di poter dar corso e concreto seguito alle interlocuzioni avviate per la proposta di una finanza di progetto relativa alla realizzazione del nuovo stadio Sant'Elia».
LA PROCEDURA Cosa chiede l'amministrazione? La proposta formale del fondo Usa, di cui ancora non c'è traccia, dovrà contenere, tra le altre cose, «un progetto preliminare nel quale siano compiutamente descritte le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori e il quadro delle esigenze da soddisfare; una bozza di convenzione regolante i rapporti tra soggetto proponente e amministrazione» e «il piano economico finanziario» che «dovrà comprendere anche l'importo delle spese sostenute per la predisposizione della proposta». Solo una volta partito l'iter, il Comune consegnerà agli investitori un documento con tutte le indicazioni urbanistiche e paesaggistiche da seguire.
I TEMPI E LA GARA Tradotto: la trattativa deve ancora iniziare. I tempi? «Entro tre mesi dalla presentazione» dice il documento, il Comune «dovrà pronunciarsi formalmente sulla valutazione del pubblico interesse della proposta, anche invitando il proponente ad apportare al progetto preliminare le modifiche necessarie per la sua approvazione. Il progetto preliminare approvato, successivamente al perfezionamento degli adempimenti di natura urbanistica previsti dalla normativa, sarà poi posto a gara per l'affidamento della concessione alla quale è invitato il proponente che assume la denominazione di promotore».
LA PRUDENZA DI ZEDDA Al termine dell'incontro Massimo Zedda è apparso prudente: «Abbiamo spiegato al dottor Silvestrone che il Cagliari il prossimo anno giocherà al Sant'Elia poiché mercoledì il nostro progetto avrà il nulla osta definitivo. Il futuro, cioè il nuovo stadio, inizierà nel momento in cui loro presenteranno il progetto nei termini in cui glielo chiediamo, non è una curiosità giornalistica o dei tifosi, ma è la legge. Finché non viene formalizzata una proposta con una finanza di progetto per noi sono solo impegni verbali». Cioè parole.
Massimo Ledda