Rassegna Stampa

Il Sardegna

Cantieri nel quartiere gruviera parte la rivoluzione di Villanova

Fonte: Il Sardegna
14 gennaio 2009

L'appalto. Da oggi operai al lavoro per la sistemazione dei sottoservizi nelle strette vie devastate dalle voragini

Secondo le previsioni del Comune il rione sarà stravolto per due anni. Ecco tutto il programma

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Via ai lavori a Villanova. Dopo anni di crolli, smottamenti e proteste si apre oggi il cantiere dell’ultimo rione del centro storico ancora da sistemare. Ma cambiare il volto al quartiere (si parte dal primo lotto, cioè la parte medievale di Villanova) non sarà facile. In primis c’è il problema parcheggi. Al momento non c’è alcuna alternativa alla sosta in strada e nessuna convenzione con l’Apcoa è stata stipulata, come aveva chiesto la circoscrizione. E già ieri in piazza San Giacomo le prime schermaglie fra i vigili e i residenti. I lavori dureranno come minimo due anni.

SI PARTE OGGI: fino a marzo il cantiere interesserà via San Giacomo, poi verrà il turno di via Piccioni (aprile-giugno), quindi via Sulis (tra luglio e agosto) e in ultimo, tra settembre e dicembre, via San Giovanni. Tutto il 2009 dovrebbe servire per la sistemazione dei nuovi sottoservizi. Mentre la pavimentazione arriverà nel 2010. «Abbiamo pensato di lasciare il massetto per tenere troppo a lungo le strade chiuse al traffico », spiega Roberta Farris, tecnico comunale, «in seguito sarà più facile per l’impresa pavimentare le stradine tutte insieme e non una alla volta». Lunga la genesi dei lavori. Il Comune da tempo ha riqualificato Castello, Marina e Stampace: via l’asfalto e i vecchi punti luce, ecco il granito e i lampioni in ghisa. Mancava soltanto Villanova. Trascurata, secondo molti, in favore delle case popolari della periferia. Ma dopo le proteste per i ripetuti crolli degli edifici del rione e il pressing della circoscrizione, l’11 ottobre 2007, la giunta comunale approva il progetto definitivo dei lavori di “Sistemazione dei sottoservizi e delle pavimentazioni stradali nel quartiere di Villanova – 1° Lotto”, per l’importo complessivo di 4.238.670 euro. Il 18 gennaio 2008 Sergio Murgia, dirigente del Servizio Urbanizzazioni e Mobilità decide per l’affidamento con procedura aperta. L’appalto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori se l’aggiudica il 14 maggio 2008 l’impresa Isof. s.r.l. di Quartu, dopo aver offerto un ribasso del 18,44% ed il prezzo netto di 2.921.065,33 euro. Dopo qualche aggiustamento concordato col servizio Urbanizzazioni e Mobilità, l’Isof 8 ottobre ha presentato il progetto definitivo con le modifiche richieste. Il 16 ottobre l’ok della giunta. Il 15 dicembre la consegna, oggi via ai lavori.

CI SARÀ POI IL SECONDO lotto: per sistemare la parte nuova del rione (zona di via Giardini e piazza Kennedy,) serviranno 9 milioni di euro. Tre la Regione li aveva stanziati con l’accordo di programma su Betile, riqualificazione di Sant’Elia e Campus: ma il Comune non ha ratificato l’accordo, privo, secondo il sindaco, di precise indicazioni urbanistiche. E assieme al museo di Zaha Hadid, sono saltati anche i fondi per rifare l’altra metà di Villanova. Che sembre destinata a rimanere una gruviera.

 

¦ Le lamentele dei residenti domani incontro con i tecnici
Via San Domenico ¦
¦ Domani riunione in circoscrizione. L’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Lorrai, il responsabile Sergio Murgia e Roberta Farris illustreranno ai residenti il cronoprogramma dei lavori nella sede del parlamentino circoscrizionale in via San Domenico 17 alle 16, 30. anche i residenti diranno la loro. In primis c’è il problema del parcheggio . Ma anche i cedimenti spaventano i villanovesi. Lo studio geognostico ha individuato le zone a rischio. In via San Giovanni: incrocio con piazza Marghinotti, l’angolo con vico I San Giovanni, l’area alla chiesa di San Cesello, l’incrocio con via Giardini, l’angolo con via Macomer e nel tratto compreso tra vico IX e X San Giovanni. Via Piccioni è critica all’angolo con vico III San Giovanni e all’angolo con via San Giovanni. È arcinota ormai la crisi all’angolo tra via San Giovanni e via San Giacomo.