Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli studenti della Randaccio a lezione di educazione stradale

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2014

Un minicircuito con cartelli stradali, strisce pedonali e una pista ciclabile. Si parte dallo start per poi seguire le frecce, al centro una piccola rotatoria per imboccare la direzione scelta. Ci sono anche i vigili urbani muniti di libretto-multe, fischietto e paletta a dirigere il traffico. I bambini imparano le regole del codice per una guida prudente e corretta percorrendo il tragitto in bici. Non è un set cinematografico, è ciò che succede nel cortile della scuola elementare Randaccio, in via Venezia, dove è stato presentato il progetto Educazione e confidenza con il codice della strada per insegnare agli alunni a leggere la segnaletica e guidare con attenzione.

L'idea è legata all'iniziativa di aPeis, partita all'inizio dell'anno scolastico, per andare tutti assieme a scuola a piedi, con tanto di accompagnatori. Il comitato di quartiere Amsicora 2020, capitanato dall'ingegner Gianfranco Damiani, ha pensato di sensibilizzare in maniera semplice e divertente i piccoli al sapere del buon guidare.
In collaborazione con il Comune e le associazioni ciclistiche Cagliari Città ciclabile e Amici della Bicicletta e la Polizia municipale, sono stati organizzati corsi di educazione stradale in bicicletta durante la Settimana europea della mobilità sostenibile che partiranno in settembre. Secondo il dirigente scolastico Giovanni Mazziotti «la dimostrazione è stata interessante, gli alunni hanno giocato e simulato di essere in strada e bravi sono stati i vigili urbani a coinvolgere tutte le classi». Mauro Coni, assessore comunale ai Trasporti, ha precisato: «Credo sia giusto affrontare qualche lezione di educazione stradale sin dalle elementari. Nelle scuole europee è già materia scolastica».
Laila Di Naro