Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Finite le vacanze per i bambini bielorussi

Fonte: L'Unione Sarda
14 gennaio 2009

Solidarietà Ripartiti ieri mattina da Elmas



Per poco meno di un mese, hanno corso, riso e giocato fianco a fianco con i loro coetanei sardi. Hanno celebrato le festività della tradizione cattolica e di quella ortodossa, imparando quella contaminazione tra culture e tradizioni che è il sale del mondo globalizzato. Ma soprattutto hanno respirato a pieni polmoni l'aria buona della Sardegna. Ora che gennaio è quasi a metà e le vacanze sono finite, però, i bambini bielorussi del Progetto Chernobyl devono fare ritorno a casa, per riprendere la vita di tutti i giorni. Ieri mattina, i centoventi piccoli ospiti della sessione invernale (gli altri sessanta sono rimasti soltanto per quindici giorni e hanno fatto già rientro in patria) sono partiti da Elmas. Per la maggior parte di loro, tuttavia, non si tratterà di un addio ma di un arrivederci, magari già alla prossima estate.
I RICORSI Sull'aereo che li ha riportati in Bielorussia, certamente i bambini ripercorreranno molti dei momenti di festa organizzati per loro dall'associazione Cittadini del mondo, guidata da Giuseppe Carboni.
Gli organizzatori del Progetto Chernobyl, d'altronde, sono già immersi nei preparativi della sessione estiva dell'iniziativa. L'obiettivo è di riuscire a portare in Sardegna almeno 350 bambini. «Noi lavoriamo per accontentare tutti», conferma Carboni, «anche se la crisi economica non ci aiuta. Speriamo che le famiglie, nonostante le difficoltà, non ci facciano mancare mai il loro appoggio».
Per aderire al progetto, basta chiamare il numero 333/6811005 o inviare una mail all'indirizzo cittadinidelmondo@tin.it. C'è tempo fino alla metà di febbraio.
LORENZO MANUNZA

14/01/2009