Rassegna Stampa

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Cagliari: Soru mattatore in Italia,il centrodestra crolla senza leader

Fonte: web Castedduonline.it
27 maggio 2014

 


Soru il più votato in tutta Italia. Il Pd sfonda anche a Cagliari, Grillo tiene senza avere un solo rappresentante in Comune e in Regione. Zedda gongola, il centrodestra mai così in basso nella storia di Cagliari. Dopo le sconfitte alle comunali, alle politiche, alle regionali e alle europee, finisce l'era di Floris e Cappellacci


Autore: Jacopo Norfo il 26/05/2014 01:49

 

 

 

Un dato sembra certo: anche a Cagliari è semi scomparso il centrodestra. I risultati delle elezioni europee lo dimostrano: Soru mattatore, con circa il triplo dei voti di Salvatore Cicu. Ma soprattutto in assoluto il più votato in Italia, nonostante le campagne contro di alcuni giornali.  Pd primo partito, mentre il Movimento 5 Stelle ottiene un risultato maggiore rispetto al quadro nazionale pur non avendo alcun rappresentante in consiglio comunale e neanche in consiglio regionale.  I dati definitivi vedono il Pd in testa con il 39,9 per cento, seguito dal Movimento 5 Stelle col 26,3 per cento, mentre Forza Italia si attesta al16,5 per cento.  Praticamente inesistente il Nuovo centrodestra sotto il 3,3 per cento, mentre Sel-Tsipras va al 6,4 per cento, un terzo sopra il dato nazionale.   Le elezioni europee-va detto- non hanno nulla a che fare con quelle regionali né con quelle comunali. Ma anche Cagliari è diventata una roccaforte del centrosinistra, con il Pd che ottiene numeri che in città in tutta la storia aveva avuto soltanto la Dc. Un risultato che comunque premia Zedda e boccia clamorosamente il centrodestra cagliaritano, che non ha evidentemente saputo fare opposizione in Comune e ha bisogno in tempi brevissimi di un leader. Altrimenti Zedda e il Pd sembrano destinati a bissare il risultato di tre anni fa e a governare ancora a lungo. Cagliari, che era stata per decenni una città in mano ai “poteri forti” sempre vicini al centrodestra, diventa una città renziana come il resto d’Italia. Dove  ad avere visto tutto la tendenza giusta prima di tutti era stato Fabrizio Rodin, vice capogruppo del Pd, il primo a schierarsi con Renzi quando nel suo partito era minoritario.

Ma attenzione: il Pd potrà dettare condizioni molto più nette anche al sindaco, perché di fatto Zedda si ritrova quasi senza partito.  Fratelli d’Italia addirittura supera nella notte il Nuovo Centrodestra, Cagliari è una città dominata dal centrosinistra. E dopo le sconfitte in serie alle comunali, alle politiche, alle regionali e alle europee, sembra chiaro che chi ha diretto Forza Italia in città sarà chiamato subito a un passo indietro. Impossibile pensare di lanciare la sfida a Zedda con candidati vecchi che hanno fallito dentro e fuori dal consiglio comunale, che non sono stati in grado neanche di cavalcare i momenti negativi del primo cittadino. Solo una lista civica con un candidato autorevole (Massidda?) in questo momento potrebbe pensare di contrastare il centrosinistra. Ma questo risultato non è solo una vittoria del Pd, ma anche una clamorosa rivincita di Renato Soru proprio nel capoluogo di Regione. Oggi sapremo se sarà eletto, ma non è questo che conta. Scompare Cappellacci, scompare Emilio Floris. L’asse Zedda-Soru domina la città e sino a tre anni fa era qualcosa di impensabile. Il centrodestra deve trovare subito un leader, altrimenti rischia di rimpiangere per sempre i tempi della “giunta dei giardinetti” di Mariano Delogu.