Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il piano per prevenire le alluvioni ieri all'esame del Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
14 gennaio 2009

Comune



Un piano per rispondere all'emergenza messa a nudo dall'alluvione di parte della città nell'ottobre scorso. Se ne è discusso ieri in Consiglio, che ha preso atto dello studio presentato da un pool di tecnici.
L'ASSESSORE «Si tratta di mettere a punto un sistema di allerta, allarme e assistenza per eventi eccezionali come quelli dei mesi scorsi - ha detto l'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni - senza prescindere da un piano che individui soluzioni che eliminino le problematiche che hanno reso ancora più pericolosa l'alluvione». Per questo l'amministrazione ha individuato 700 mila euro da investire, anche se a regime serviranno una trentina di milioni. «I problemi sono da individuare in un bacino di 5,5 chilometri quadrati - ha ricordato l'ingegner Patricolo, capo dell'area servizi tecnici del Comune, che ha lavorato a stretto contatto con i tecnici dell'università - le criticità maggiori sono a Pirri, nel Fangario e in viale Diaz».
IL DIBATTITO Si è incentrato non tanto sugli aspetti tecnici: i consiglieri di opposizione Claudio Cugusi e Ninni Depau hanno posto l'accento «sulla tardività del provvedimento, l'emergenza è data dalla sbagliata pianificazione urbanistica della città» e sul fatto che il piano «è lo stesso presentato dieci mesi prima degli eventi alluvionali». La consigliera Loche (Udc) ha chiesto uno slittamento dei termini per le domande di risarcimento dei privati, mentre per Espa (Pd) «lo sviluppo sostenibile non deve essere interpretato come un attacco alle imprese che operano nel settore dell'edilizia». Dal consigliere Scano un apprezzamento del piano ma anche un richiamo a «una pianificazione più stringente e compatibile». Per Zedda (Sd) «occorre far presto per evitare allagamenti e disastri che nella relazione dell'assessore paiono ineluttabili».
MAGGIORANZA Massimiliano Tavolacci (Udc) ha ricordato che «esiste una criticità per quel che riguarda l'incrocio delle reti di raccolta. Ora diventa centrale una buona pianificazione urbanistica», mentre Serra (An) e Bistrussu (Riformatori) e Lai (Con Floris) hanno confermato la fiducia nella Giunta. Il sindaco ha ricordato che l'esecutivo sta lavorando per definire il piano di assetto idrogeologico, per il cui completamento occorrerà un finanziamento regionale. A fine seduta sospensione per la definizione di un ordine del giorno unitario, che verrà votato nel corso della riunione in programma stasera. ( a. mur. )

14/01/2009