Francesco Pigliaru: «Stiamo lavorando per potenziare l'offerta del Master&Back
Dalla Sardegna all'Europa il passo è breve e non solo per i tre europarlamentari eletti ma anche per gli studenti delle 15 scuole superiori dell'Isola che per tutto l'anno scolastico si sono cimentati nel “F.S.E. Fammi sognare Europa”, l'iniziativa culturale che avvicina, ogni anno, i ragazzi alle tematiche europee ed europeiste: una sorta di finestra sulle opportunità di studio, formazione e lavoro per crescere e per far crescere la propria nazione. Ieri sera al Teatro Massimo la serata conclusiva, una festa colorata e chiassosa per premiare i vincitori dei due contest: i video, cortometraggi di un minuto e mezzo per raccontare, ognuno a proprio piacimento, l'idea di Europa, e le fotografie, istantanee di vita virtuosa in un abbraccio ideale col resto delle nazioni. Ma è stata l'occasione, soprattutto, per porre l'accento sull'importanza di essere europeisti, a partire dall'università con le esperienze Erasmus e, subito dopo, col progetto Master&Back. «Stiamo lavorando per potenziare l'offerta in tal senso», ha evidenziato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, «perché siamo convinti che la crescita di una regione e di uno stato passino attraverso l'alta formazione anche all'estero». Sulla stessa linea l'assessore al Lavoro Virginia Mura che ha posto l'accento sull'importanza di attivare il progetto “Garanzia Giovani” per recuperare i ragazzi che non studiano e non lavorano.
L'INGLESE Prerogativa per sentirsi davvero europei? L'inglese, indispensabile per muoversi agevolmente entro i confini della bandiera azzurra ma, è evidente, anche nel resto del mondo. Ne è convinta Barbara Serra, originaria di Decimomannu, volto noto di Al-Jazeera. «La conoscenza approfondita della lingua inglese non può più essere un extra nel curriculum ma la base da cui partire per stare al passo coi tempi». Sulla fuga dei cervelli non ha dubbi: «Non necessariamente è una sconfitta, a volte si tratta di un volere a tutti i costi inseguire i propri sogni. Perché no?».
LO SHOWMAN E sull'inglese ha fatto sorridere - talvolta con riso amaro - lo showman John Peter Sloan, proponendo una divertente lezione di fonetica agli studenti sardi che, insieme ai connazionali, sono al penultimo posto per conoscenza della lingua. I ragazzi lo sanno e qualcuno già corre al riparo. «Studiavo l'inglese anche fuori dalla scuola», ha raccontato Francesca Usai, II C al liceo scientifico Michelangelo. «Partecipare mi ha insegnato a migliorarmi ancora».
Michela Seu