TURISMO. Toscana leader in Italia. Scendono i prezzi, nel 2013 quotazioni più basse del 5,8%
L'Isola è al quarto posto in Europa per le case vacanze in affitto La Sardegna è fra le regioni più amate dai turisti. Se si guarda agli affitti di case vacanze, dopo la Toscana (che segna il 30% delle prenotazioni), la Liguria e la Costa Azzurra (entrambe con il 20%), l'Isola raggiunge il quarto posto con il 15% delle richieste, seguita dall'Umbria e dal Veneto (con il 10%). È quanto emerge dall'analisi delle prenotazioni di alloggi su Soloaffitticavanze.it (www.soloaffittivacanze.it), la piattaforma online del gruppo immobiliare Solo Affitti, nata come digital company specializzata nella locazione turistica, che consente di prenotare e pagare via web una delle oltre 35.000 case vacanza proposte in 25 Paesi. Ma se le locazioni tengono, a soffrire sono i prezzi degli immobili. Come conferma Tecnocasa, nella prima parte del 2013 le quotazioni della casa vacanza in Sardegna hanno registrato un calo del 5,8%.
IL PROFILO Solo Affitti ha tracciato un profilo di quanti scelgono le case vacanza. Sono giovani che affittano appartamenti molto grandi in occasione delle festività anche solo per 2-3 giorni e coppie (età media 45 anni) con bambini che preferiscono il mare o la collina. Si spendono mediamente 600-700 euro a settimana per una casa con 4 posti letto. In Sardegna, però, si può arrivare a cifre ben superiori. A Porto Cervo, a giugno, una villa per sei persone costa 1250 euro a settimana. La stessa casa può arrivare a quota 2500 euro ad agosto. Prezzi simili, spiegano da Solo Affitti, si possono trovare pure a Villasimius, dove sei persone possono soggiornare in una villa a 2000 euro per una settimana a luglio. Ma queste cifre non sono la regola. A Stintino, sempre a luglio, si affitta anche 990 euro, mentre a Costa Rei si può arrivare a poco meno di 700 euro a luglio o a 380 euro a giugno.
IL COMMENTO «Per fare una vacanza in una casa o villa da sogno», spiega Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti, «non servono cifre astronomiche, soprattutto quando ci si sposta in gruppo. Una villa vista mare con piscina esterna o un casale in collina, avendo molti posti letto, consentono di suddividere il canone e spendere molto meno di strutture ricettive di pari livello».
IL MERCATO I canoni sono rimasti stabili rispetto all'anno scorso. Ciò che è variato, in negativo, sono invece i prezzi. Secondo Tecnocasa, nella prima parte del 2013, le quotazioni delle case vacanza in Sardegna hanno registrato un calo del 5,8%. La provincia di Olbia-Tempio vede un ribasso dei valori addirittura dell'8,7%, quella di Carbonia-Iglesias dell'11,7%, mentre Cagliari ha visto una contrazione del 4,3%.
LE ZONE Nella seconda parte del 2013, sono rimaste stabili solo le quotazioni di Pula e Santa Margherita. Una lieve flessione dei valori ha interessato Chia, mentre risulta più forte, del 10%, la contrazione dei prezzi a Domus de Maria. In diminuzione del 6,9% le quotazioni di Villasimius. Il secondo semestre 2013 ha evidenziato prezzi in calo ad Arzachena e in particolare a Cannigione, dove negli anni precedenti sono state realizzate numerose nuove costruzioni, molte delle quali ancora invendute. A Porto Rotondo, infine, si registra un mercato movimentato da acquisti di seconde case a scopo turistico, grazie però ai ribassi degli anni precedenti.
Lanfranco Olivieri