Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, ecco le offerte

Fonte: L'Unione Sarda
26 maggio 2014

Aperte le buste, con la vincitrice anche tre Comuni dell'hinterland

Dal Comune spiegano: ancora nulla di definitivo


I servizi di spazzamento in tutte le strade della città verranno rafforzati, ci saranno più macchine spazzatrici al lavoro. E poi, la svolta storica: addio ai cassonetti da tutte le strade del capoluogo. Sono state aperte ieri le buste con le offerte per l'affidamento dei servizi integrati di igiene urbana e, anche se non c'è nulla di definitivo come tengono a sottolineare dal Comune, il punteggio più alto è risultato essere quello dell'Ati che ha per capofila la “Econord” (con sede a Varese) e che comprende anche “Campidano Ambiente”, società al 40% di Gesenu s.p.a. e con quote di partecipazione dei Comuni di Sinnai, Selargius e Monserrato (20% ciascuno). Un'offerta importante quella dell'Ati, che ha lasciato in tanti sorpresi. Ora dovrà essere valutata con attenzione dai tecnici incaricati.
L'APERTURA Ieri c'è stata dunque l'apertura delle buste di quella che il giorno della presentazione fu definita la gara pubblica più importante della storia di Cagliari. Al secondo posto c'è la De Vizia, ditta che attualmente gestisce il servizio nelle strade del capoluogo. Già dai prossimi giorni partiranno tutte le verifiche previste dalla legge sulla congruità dell'offerta dei vincitori. Dopo i vari adempimenti burocratici si provvederà all'aggiudicazione definitiva dell'appalto. L'obiettivo dell'amministrazione era assegnare la gara entro l'estate e iniziare con il nuovo servizio a metà stagione.
LA GARA Il progetto era stato presentato qualche mese fa dall'amministrazione comunale: una durata di 7 anni, con un ingente investimento per il miglioramento e il potenziamento in modo integrale del sistema di pulizia cittadino e di raccolta dei rifiuti. Un progetto che, per lo meno da quello che aveva previsto l'amministrazione comunale, dovrebbe essere portato avanti da circa quattrocento persone. È inoltre attesa una fase iniziale in cui partiranno lo spazzamento, il lavaggio e il diserbo, ma rimarranno i cassonetti. Entro i successivi 12 mesi inizierà il sistema “porta a porta” che inizierà dai quartieri del centro storico ed entro un anno verrà esteso a tutta la città. Un modo per “abituare” senza traumi i cittadini a una vera e propria rivoluzione epocale.
CAUTELA Il presidente della commissione Servizi Tecnologici, Fabrizio Marcello, conferma l'apertura delle buste ma mantiene la massima cautela: «Quando saranno fatte tutte le verifiche del caso inizieremo a lavorare seriamente, ci sono tante cose da fare. Prima fra tutte parlare dell'occupazione». Dall'Econord, per il momento, bocche cucite.
Piercarlo Cicero