Il ricorso
Il Lido fa sua la nuova partita nella battaglia amministrativa con il Comune. Il Tar ha dato l'ok all'iter che porterà alla riapertura della discoteca all'aperto: la società ha le carte in regola per utilizzare la “rotonda” fino a un massimo di 915 persone.
Per il Lido srl una vittoria che non significa però la possibilità immediata di aprire la discoteca. Il Tar ha infatti accolto il ricorso della società, rappresentata dagli avvocati Nicola Melis, Benedetto e Stefano Ballero, e annullato l'atto con cui l'Edilizia privata aveva respinto la domanda di utilizzo da parte del Lido. Infondate, secondo il tribunale amministrativo, le motivazioni del Comune: destinazione d'uso della terrazza e mancanza di autorizzazioni paesaggistiche. Per il Tar è «incontestato che la terrazza è stata per decenni utilizzata come discoteca». Anche la richiesta di un'autorizzazione paesaggistica sarebbe inutile: pedane, impianti luci e bar sarebbero opere non “stabili” e dunque non hanno bisogno di permessi. (m. v.)