CONSIGLIO. Approvato un ordine del giorno sui finanziamenti
Chiarezza nei conti e vigilanza rigorosa: su questi elementi, comuni e condivisi, il Consiglio si è ricompattato e ha votato con un'ampia maggioranza (33 favorevoli, tre astenuti) un ordine del giorno sul Teatro lirico firmato dai due schieramenti. «C'è un'esigenza di pacificazione», ha detto Davide Carta, capogruppo del Pd, «considerata l'importanza del Teatro, una delle principali istituzioni culturali della Sardegna». Giuseppe Farris, presidente di FI: «Votiamo assieme per far fronte a una necessaria mediazione». Preceduto dall'approvazione di un debito fuori bilancio nei confronti della Fondazione Teatro lirico («debito di straordinaria singolarità perché generato da un organo politico e non amministrativo», ha osservato Farris) e dalla surroga in due commissioni consiliari di Fabrizio Rodin con Fabrizio Marcello e di Raimondo Perra con Emilio Montaldo, l'ordine del giorno è stato illustrato da Davide Carta. Sono intervenuti Giuseppe Farris, Francesco Ballero, Pier Giorgio Meloni («non ho dimenticato quel che è successo anni fa con lo stesso soprintendente»), Sergio Mascia, Alessio Mereu, Emilio Montaldo, Giovanni Dore, Gianni Chessa, Roberto Porrà, Claudio Cugusi («sono emersi altri debiti per 600 mila euro?»), Anselmo Piras («rigore e funzione culturale non si conciliano»), Aurelio Lai, Marco Murgia, Fabrizio Rodin («vigilanza massima»).
INTERVENTI Con l'odg il Consiglio impegna il sindaco a «richiedere al Cda della Fondazione un bilancio trimestrale», di «disporre l'immediato pagamento del saldo 2013 pari a 2 milioni di euro», a sollecitere il «coinvolgimento e il costante impegno del Teatro lirico per il progetto Cagliari capitale europea della cultura», a richiedere al Cda l'«immediata cooptazione in seno all'organo amministrativo del presidente della Fondazione Banco di Sardegna come elemento di stabilità finanziaria e istituzionale per il futuro del Teatro» e ad «accelerare l'attiviazione dei progetti per lo sviluppo delle nuove attività collegate ai finanziamenti del Parco della musica».
ZEDDA Il sindaco Massimo Zedda (presidente del Cda della Fondazione) ha chiarito cifre («siamo il Comune italiano che sostiene maggiormente un Teatro lirico») e annunciato un provvedimento, legato a un exploit: «Da tre anni i bilanci del Teatro sono in attivo e per questo riceveremo un premio statale».
Pietro Picciau