Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Progetto importante Non siamo in ritardo»

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2014


FONDO USA.  L'intermediario Luca Silvestrone

 

Nella proposta anche la questione stadio

Da una parte la pacatezza di Mariano Delogu, dall'altra l'effervescenza di Luca Silvestrone, sangue ravennate e rappresentante in Italia del Fondo americano che, da fine gennaio, ha iniziato la sua marcia di avvicinamento a Cagliari, con il nuovo stadio e la società nel mirino. Un'operazione non solo sportiva, ama ripetere: «È un'offerta strutturata, un intervento sul territorio, non solo dal punto di vista sportivo».
Silvestrone conferma subito la notizia anticipata in mattinata: «Abbiamo inviato una lettera con una proposta d'acquisto ufficiale». Impossibile strappare qualcosa in più, né sul contenuto della proposta né, tanto meno, sul nome del Fondo: «Aziende private come la Fluorsid possono esporsi, ma i fondi lavorano così, con i soldi di altri. Del resto, gli arabi, che tutti sappiamoo ci sono stati, non sono mai usciti fuori e, anzi, avevano smentito». Ma l'anonimato potrebbe durare ancora poco: «Perché se il presidente Cellino accettasse l'offerta, i nomi uscirebbero fuori». E a proposito di nomi: «Quello di Dan Meis non può far nascere dubbi. E poi qualche indizio lo abbiamo lasciato».
Il portavoce della cordata a stelle e strisce non teme l'asta: «Abbiamo fatto un'offerta importante e si parla di investimenti non solo su Cagliari. Abbiamo chiesto di inserire nella trattativa anche i terreni di Elmas, con un progetto fruibile dalla comunità e a reddito zero per il Fondo». C'è spazio anche per discorsi su quello che potrebbe essere il Cagliari formato “yankees”: «Si avrebbe un'organigramma costituito da dirigenti del posto, con la supervisione di un uomo del fondo, come accade con Zanzi alla Roma. E poi servirebbe un allenatore di esperienza. Il presidente Cellino ha fatto un grande lavoro, c'è una società sana e organizzata. Ma i tempi sono ristretti e, quindi, servirebbe un allenatore capace di far crescere subito la squadra». Una squadra con obiettivi importanti, «quelli», precisa Silvestrone, «di una squadra al sesto-settimo posto per numero di tifosi in Italia».
Ma per realizzare questo progetto, c'è da recuperare terreno sulla Fluorsid: «Ma noi non ci sentiamo in ritardo. Se la società vuol vendere dovrà valutare tutto. Sappiamo che mercoledì è in programma l'incontro tra il presidente Cellino e Giulini. Ma potrà incontrare anche un nostro uomo. E siccome non credo che mercoledì si chiuderà la trattativa, non solo non ci sentiamo in ritardo, ma addirittura in vantaggio». E Silvestrone spiega il suo ottimismo: «Il presidente Cellino non è un avventuriero, ha tenuto il Cagliari per oltre vent'anni e vuole lasciare la società a chi può far crescere la squadra. E noi possiamo portare avanti il suo lavoro». ( al.m. )