FLUORSID GROUP.  Il portavoce Mariano Delogu

Azienda solida, in Sardegna da 50 anni

I microfoni di “A voi la linea”, su Radiolina, danno la parola ai portavoce dei due gruppi pretendenti del Cagliari Calcio. Fluorsid Group da una parte e Fondo americano dall'altra, sardo-milanesi e statunitensi a ruota libera per parlare dei progetti del Cagliari che sarà o, meglio, che potrebbe essere. A dir la verità, l'avvocato Mariano Delogu, un pezzo di storia del Cagliari e di Cagliari, preferisce rimanere abbottonato quando si parla della proposta della Fluorsid, di cui «sono il legale da oltre 50 anni».
L'ex sindaco cagliaritano, 80 anni, prima analizza la stagione appena chiusa («un anno complicato, con un rilassamento fisiologico dopo aver raggiunto la salvezza. Ma non dimentichiamo che il Cagliari è in A e altre piazze importanti non ce l'hanno fatta») e poi smentisce subito un'ipotesi circolata nei giorni scorsi: «Io presidente del Cagliari, in caso di acquisto da parte di Giulini? Assolutamente no, le cose si fanno una volta nella vita e io sono già stato presidente. Può bastare». Una conferma, invece, sull'importanza dei prossimi giorni: «Cellino, dopo 22 anni, sembrerebbe dell'idea di cedere il Cagliari. E sono in programma incontri che potrebbero portare a questa soluzione. Intanto ci sono stati degli incontri in sede, a cui ero presente pure io, ma saranno Giulini e Cellino a decidere». Nessuna previsione: «Noi in vantaggio? Non conosco gli americani, ma conosco la Fluorsid, un'azienda che opera in Sardegna da 50 anni, che dà lavoro a 300 persone». Allo stesso modo, inutile parlare di cifre: «Lo faranno le parti in causa».
Spunta anche l'argomento stadio, ma su questo terreno Delogu preferisce non avventurarsi troppo: «Fossi stato io sindaco tutto questo non sarebbe successo, avrei fatto incontrare le parti per trovare una soluzione, perché è pazzesco che il Cagliari non abbia uno stadio». Poi, però, un'ulteriore precisazione: «Lo stadio Sant'Elia è di proprietà del Comune di Cagliari, mentre il Cagliari Calcio lo ha solo in affitto».
Spazzate via anche le ipotesi di una trattativa nata solo per far scattare un'asta: «Tommaso Giulini è un appassionato di calcio. Cellino farà le sue valutazioni economiche, ma ha a cuore le sorti del Cagliari». E per Delogu proprio Giulini e la sua Fluorsid potrebbero essere la soluzione migliore per ridare entusiasmo a un ambiente depresso dalle vicissitudini degli ultimi anni: «Nessuno vuole fare brutta figura. Chi compra una società lo fa per ottenere buoni risultati, non certo per peggiorare la situazione. E sono certo che con un'azienda come la Fluorsid non si farebbe un salto nel vuoto». ( al.m.)