Cagliari, nuovo look per palazzetti e campi sportivi: via ai lavori
Via ai lavori di riqualificazione di quindici impianti sportivi comunali, dal centro alla periferia. In totale sei milioni di euro, previsti anche nuovi playground. Il sindaco Zedda: “Tutti gli impianti sportivi che abbiamo ereditato non rispettavano le condizioni di agibilità, la priorità deve essere la loro messa in sicurezza”.

CAGLIARI - I primi interventi partono domani: la pista di skateboard in via Rockefeller (122 giorni di lavoro), l'impianto di Is Bingias (240 giorni) e la palestra pirrese di via degli Stendardi (cantiere di tre mesi). Dopodomani via a 240 giorni di cantiere per l'impianto di via Crespellani, il primo giugno iniziano i lavori nel campo di calcio del Borgo Sant'Elia (dovrebbero finire il 27 gennaio), il 25 maggio l'impianto di via Monte Acuto e centocinquanta giorni per le due palestre del Coni. A seguire, tra giugno e agosto, lavori in vista anche nelle piscine di via Dello Sport e di Terramaini, nel campo Mario Siddi, in quello calcistico di via Pessagno e nel complesso sportivo di Terramaini. Tutti gli interventi si concluderanno, con tempi diversi, entro luglio 2015. Il palazzetto dello Sport e il Pattinodromo di via Rockefeller vedranno l'apertura dei lavori il primo settembre, ma il palazzetto sarà comunque sempre aperto, perché si tratta di interventi legati alle coperture. Allo studio anche la creazione di playground, realizzati in aree verdi: fruibili a costo zero da tutti, si tratta di campetti di quartiere per fare basket o calcio.

Tutte le chiusure degli impianti sportivi. “Abbiamo dirottato i sei milioni regionali per riqualificare tante strutture comunali, preferendoli a un intervento, quello sul palazzetto dello Sport (in via san Paolo .ndr), che sarebbe stato solo parziale. Tutte le strutture erano prive di vari requisiti di agibilità”, spiega il sindaco Massimo Zedda, “la priorità è la messa in sicurezza totale di ogni impianto. C'è la volontà di riqualificare spazi brulli, creando campi di gioco fruibili dalla popolazione”. Novità anche per quanto riguarda il palaboxe di Monte Mixi, sarà rimesso in sesto sempre grazie a denari regionali.

E l'assessore comunale con delega allo Sport, Enrica Puggioni, osserva che “si tratta di presìdi sociali, in molti quartieri i campi sportivi sono strutture molto utili. Non ci sarà nessuno stop delle attività sportive durante i lavori nei vari impianti, abbiamo già calendarizzato tutto con le società sportive”. Luisa Anna Marras, vicesindaco e assessore comunale ai Lavori pubblici, afferma che “la vera sfida è quella dei cantieri, potrà esserci qualche disagio. La buona cantierizzazione in ogni plesso sportivo farà la differenza”.

Enrica Puggioni dice la sua anche in merito alla proposta di Gianfranco Fara, presidente regionale del Coni, che aveva lamentato la mancanza di una vera cittadella globale dello sport, suggerendo di realizzare l'area negli impianti di proprietà comunale del Cacip, a Macchiareddu. “Ci stiamo attrezzando sul polo sportivo di via Rockefeller, per capire se è possibile, con un'immagine unica, dargli un senso di vero e proprio villaggio sportivo che ospiti diverse discipline”.