Is Mirrionis

«Da dicembre non mi danno più i contributi, non so come andare avanti». Il grido parte da un appartamento di pochi metri quadri in piazza Medaglia Miracolosa, la voce è di Massimiliano Melis. Quarantun anni, cliente fisso del Csm (centro di salute mentale), per un «disturbo bipolare depressivo dell'umore». Diagnosi che gli dovrebbe dar diritto ai sussidi previsti dalla legge regionale 20. Ma ora non prende più nulla: «Sino a novembre dell'anno scorso percepivo 475 euro mensili, da allora non ho più visto neanche un euro», racconta. «Regione e Comune continuano a scaricarsi le responsabilità, sta di fatto che io non ottengo risposte». E se i sussidi tardano ad arrivare, le spese sono puntualissime. «Ogni mese devo pagare affitto, bollette e medicine. Un po' mi aiutano la parrocchia e la Croce Rossa. Ma così non è più possibile». (sa. ma.)