Iniziativa di Comune e Legambiente. E oggi tocca a Calamosca
I bambini delle elementari puliscono la spiaggia
Per farsi un'idea non c'è di meglio che il confronto fotografico: prima e dopo la cura, come nelle pubblicità di certe miracolose diete dimagranti. Solo che qui non c'è trucco e non c'è inganno: in un paio d'ore di lavoro (e divertimento) un'ottantina di alunni di quinta elementare ha riempito dieci bustoni di rifiuti indifferenziati più alcuni sacchi di differenziati. Il primo tratto della spiaggia di Giorgino, quello su cui si affaccia il villaggio pescatori, ormai un fazzoletto stretto fra le concessioni dei locali e i massi del molo di levante del porto canale, ha restituito un vasto campionario di immondizie: lattine, bottiglie, cartacce ma anche siringhe usate, a conferma che l'eroina è tornata, ma anche canne e il relitto carbonizzato di un barchino in vetroresina.
FORZE IN CAMPO Missione compiuta, per la ventesima edizione di Spiagge pulite, giornata ecologica organizzata dal circolo cittadino di Legambiente in concomitanza con l'iniziativa Puliamo l'Europa cui ha aderito anche il Comune di Cagliari. Il combattivo e chiassoso esercito, trasportato sul posto da un autobus messo a disposizione dal Ctm, dotato di cappellini a visiera e pettorine gialle col logo di Legambiente davanti e quello dell'Eni sulla schiena, è entrato in azione alle 9,30. «Non solo i bambini hanno avuto la soddisfazione di vedere la spiaggia pulita per opera loro - sorridono Irene Tunis e Maria Grazia Carboni, insegnanti della scuola primaria di via Stoccolma - ma hanno anche imparato a differenziare i rifiuti». L'altra scuola coinvolta era quella di via Garavetti. In campo anche gli scout dell'Agesci, che hanno premiato i piccoli volontari portandoli a fare un giro in canoa, i bambini disabili dell'Apa Dream, i volontari dell'associazione Posidonia, del villaggio pescatori, della Sardinia bike school, i consiglieri comunali Fabrizio Marcello e Francesca Ghirra, presidenti, rispettivamente, delle commissioni Servizi tecnologici e Cultura. Agli adulti è toccata l'incombenza di raccogliere le siringhe, mentre per i rifiuti più ingombranti (le canne e il relitto bruciato) interverranno domani i mezzi dei Servizi tecnologici del Comune.
SPIAGGIA STORICA «Quest'anno abbiamo scelto Giorgino - dice Anna Lisa Colombi, presidente del circolo cittadino di Legambiente - perché per la prima metà del Novecento è stata la spiaggia storica della città, prima che i cagliaritani preferissero il Poetto: era una spiaggia lunghissima e bianchissima».
Poco più avanti c'era lo stabilimento dei Bagni Carboni. Ci si veniva in calesse, portandosi dietro scorte di malloreddus . Poi, nel dopoguerra, il Comune realizzò da queste parti su campu 'e s'aliga , la discarica: i rifiuti venivano bruciati, ceneri e odori finivano sul litorale di Giorgino. Una spinta decisiva verso il Poetto che già era diventato una meta appetibile per effetto dello sviluppo urbanistico della città: cominciò così l'era dei casotti.
PORTO CANALE Ora la spiaggia di Giorgino è interrotta nel suo sviluppo e nel suo legame con la città dall'ingombrante presenza del porto canale, oltre il quale prosegue a lungo, ma stretta stretta fra il mare e la Statale 195. «Quasi nessuno dei bambini ne conosceva l'esistenza», aggiunge Colombi: «Vorremmo che tornasse a essere sentita dai cagliaritani come uno spazio loro».
CALAMOSCA Missione ecologica anche oggi: Calamosca e gli sterrati vicini saranno ripuliti da volontari del Pd e del suo gruppo consiliare (promotori dell'iniziativa), con la collaborazione di numerose associazioni cittadine e scolastiche, come Aloe Felice, Ambiente Sardegna, Sardegna sotterranea ed Eureka studenti.
Marco Noce