La Commissione provinciale di vigilanza ha espresso parere favorevole
L’iscrizione del Cagliari al prossimo campionato di Serie A non è più a rischio
CAGLIARI La serie A sul campo il Cagliari se l'era guadagnata battendo il Parma uno a zero. Ma ieri la società rossoblù ha conquistato proprio il suo campo, il Sant'Elia. Nel senso che si è scrollato l'ipotesi Modena, Trieste e tutte le città possibili e immaginabili sentiti (e temuti) nelle ultime settimane. Insomma l'incubo del solito campionato in viaggio. E ora la strada per giocare il torneo 2014-2015 in casa è davvero in discesa. La "vittoria" è arrivata grazie al benestare della commissione provinciale di vigilanza riunita ieri per l'ennesimo vertice della speranza. Soprattutto per i tifosi. Ora, per completare l'opera e rispettare i tempi imposti dalla Lega (20 giugno), per l'indicazione dello stadio bisogna lavorare. Nel senso che occorre intervenire nel più breve tempo possibile sui tasselli mancanti, i Distinti e la curva Sud. A quel punto, una volta, terminati i lavori bisogna aspettare l'ultimo ok, quello dei collaudi a cose fatte. L'incontro decisivo è cominciato in viale Buoncammino intorno alle 16. Presenti tutte i componenti della commissione, compreso il sindaco Massimo Zedda. Che le cose si stessero mettendo bene si era capito già da metà riunione: proprio il primo cittadino, uscito per una pausa, era sembrato abbastanza soddisfatto dall'andamento dell'incontro. Ma ancora non era fatta: in questi casi può sempre spuntare un dettaglio da definire nell'esame della complicata documentazione. Con inevitabile coda e rinvio. Che, considerando i termini perentori imposti per l'indicazione dello stadio da parte della Lega, avrebbe potuto costituire un ostacolo non da poco e costringere i rossoblù a un nuovo esilio. Il grosso del lavoro era stato svolto nei giorni scorsi anche in riunioni separate tra Cagliari Calcio, Comune e Genio Civile: tutto per essere pronti per l'incontro decisivo in prefettura. Ora possono cominciare gli interventi allo stadio Sant'Elia: il settore Distinti, da quello che hanno potuto vedere i pochi tifosi (mai più di cinquemila) che in questo campionato hanno frequentato lo stadio, sembrano quasi a posto. In alto mare invece la curva Sud: il cantiere, appena iniziato, non è mai decollato. Mai aperta nemmeno la parte superiore della curva Nord. Un lieto fine arrivato a pochi giorni dall'ultima partita in casa, giocata con il Chievo come al solito tra pochi intimi. Stefano Ambu