Il rally scalda i motori, a giugno Cagliari come Montecarlo
Il prossimo cinque giugno, per un giorno, a Cagliari sfrecciano gli ottanta equipaggi presenti alla prima prova del Rally Sardegna Italia. L’evento è in programma al porto storico davanti alla via Roma, la pista sarà lunga 1,3 kilometri. L’organizzazione del rally: “Il pubblico potrà assistere all’evento gratuitamente”.
CAGLIARI - Pur con tutte le differenze del caso – lunghezza del tracciato e posizione stessa della pista – Cagliari per un giorno somiglierà a Montecarlo, almeno a livello automobilistico. Rallystico, per essere precisi. La prima prova del Rally Sardegna Italia, fatto mai accaduto prima, prevede una gara anche in città. La cornice scelta, e già confermata, è quella del porto storico cagliaritano, con lo start davanti alla vecchia sede blu dell’Autorità portuale. L’intero percorso è all’interno del territorio dell’Authority, che ha già dato tutti i via libera. L’appuntamento è per il cinque giugno alle ventuno. Fin da qualche ora prima, tanti gli eventi collaterali in programma: presenti il Cagliari Calcio, Luna Rossa, la Dinamo Sassari e anche il velista Andrea Mura. La mattina del cinque le prime prove in programma a Putifigari. Dopo lo spettacolo notturno nel capoluogo, dal sei all’otto giugno la competizione si trasferisce nel nord Sardegna: in programma prove nel territorio nuorese, sassarese e olbiese. Finale in programma a Alghero, nella zona di Cala Flumini, all’Argentiera, domenica otto giugno, con le varie premiazioni.
“L’augurio è che i cagliaritani affollino le tribune per seguire l’evento, per i piloti sarà una marcia in più per divertirsi e fare bene”, spiega Antonio Turitto, direttore generale del Rally Sardegna Italia. “Il rally non si presta solamente a circuiti di collina o montagna, ma anche a realtà pianeggianti come Cagliari. Il circuito sarà simile a quello più famoso di Montecarlo”. Per consentire lo svolgimento della prova delle auto, via Roma sarà off limits dal primo pomeriggio del cinque giugno fino a mezzanotte. E proprio nella strada che fa da cartolina per chi arriva a Cagliari via mare, l’organizzazione del rally sta pensando di mettere su un “village” dedicato, con esposizioni di vetture di rally e vari incontri con le star sportive della disciplina su quattro ruote.
Sono ottanta gli equipaggi che prendono parte alla prova sarda del Rally, presenti case automobilistiche quali Wolkswagen, Citroen e Ford. I piloti in gara provengono da venticinque nazioni e da ogni parte del mondo. La scelta di Alghero come tappa finale, preferita a Olbia, è legata al fatto che “c’è la possibilità di allestire il centro di assistenza, cioè il paddock, in pieno centro città”, aggiunge Turitto, informando che “una volta conclusa la quattro giorni in terra sarda, la carovana si sposterà in Polonia”.
Paolo Rapeanu