Inaugurati di recente in Terrapieno, i giardini sotto le Mura stimolano una voglia irrefrenabile d'esercizi musicali. Dopo l'assalto (e il danneggiamento) d'una grande pietra sonora di Pinuccio Sciola, sembrava finita. E invece no. L'altro pomeriggio un signore, si fa per dire, ha raschiato la stessa pietra con la chiave della macchina, e quando un custode gli ha fatto notare che non si poteva, anzi che era vietato, ha alzato le spalle assolvendosi: «Volevo sentire se suona davvero, tutto qui». Poi ha chiesto un'informazione: «Scusa, a te che ti frega?». Tanto più che da quelle parti non era affatto l'unico in evidente conflitto d'interesse: desideri privati da realizzare in luogo pubblico. Per esempio, sopra il muricciolo di cinta un gruppo di adolescenti ha aperto un market di hascisc. «A dire la verità non disturbano», giura il custode. E, sempre per dire la verità, non ha disturbato neanche quella coppietta che - indifferente all'occhio indiscreto delle sei-telecamere-sei di sorveglianza - ha fatto appassionatamente l'amore. «Dall'inizio alla fine», spiega con puntiglio il solito custode. Senza precisare tuttavia se si sono sentiti applausi in dirittura d'arrivo.