Stadio Sant'Elia illuminato a giorno: si lavora per adeguare servizi e tribune in vista della riunione della Commissione provinciale che, domani, deciderà se dare o meno il via libera all'adeguamento della capienza a 16 mila posti a sedere.
Decisione importante perché il Cagliari (al momento dell'iscrizione al prossimo campionato di serie A) possa indicare il campo dove giocare le gare interne.
Se, com'è probabile, l'architetto americano Dan Meis (rappresentante tecnico del fondo di investimento Usa interessato a costruire il nuovo Sant'Elia) presenterà entro l'estate in Municipio il progetto del nuovo impianto polifunzionale - comprendente uno stadio da 25 mila spettatori - i tempi ipotizzati perché la città possa avere il nuovo tempio per il calcio potrebbero essere ravvicinati. Secondo le previsioni del Comune, che tengono conto dei passaggi in Consiglio comunale per approvare la variante al Piano urbanistico, l'inizio dei lavori potrebbe avvenire nel 2015 e avere lo stadio pronto nel 2017.
Dopo il ricevimento del progetto del fondo americano, il sindaco Zedda non prenderà una decisione in solitudine ma - come annunciato in occasione dell'ultima visita in Municipio del rappresentante del gruppo Usa Luca Silvestrone e dell'architetto Dan Meis - coinvolgerà tutti gli enti coinvolti nell'area dove sorgerà lo stadio: la Regione, la Provincia, l'Autorità portuale e la Capitaneria di porto, la Soprintendenza archeologica e ai Beni ambientali, l'Agenzia del demanio. (p. p.)