Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rispunta la montagna di sabbia

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2014

Salvata durante gli scavi per i nuovi sottoservizi

Una montagna di sabbia bianchissima aspetta di tornare nel suo letto naturale. È riaffiorata quando gli operai al lavoro al Poetto hanno scavato fino a 80 centimetri per rimuovere l'asfalto del lungomare, intervento necessario per poter realizzare i nuovi sottoservizi. La montagna cresce ogni giorno con il procedere degli scavi. «Prima di essere rimessa a posto», chiarisce il sindaco Massimo Zedda, in visita al cantiere del lungomare assieme all'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, «sarà pulita, setacciata, lavata». Altra montagna, di colore più scuro, cresce in altezza in un altro lato del cantiere-deposito dell'Ippodromo: «Questa sabbia sarà riutilizzata per ricoprire parte degli scavi».
In un angolo anche vecchi cordoli in granito. Zedda: «Sono tanti e torneranno utili in altri cantieri sparsi in città». Nulla, di quanto affiora dal Poetto, sarà sprecato. Si procede con rapidità. I tagli sul lato-ippodromo hanno già permesso agli operai di spostare gli alberi e i pali della luce. Questi saranno successivamente sostituiti da altri punti luce. Da ottobre in poi, quando la stagione balneare sarà finita, il cantiere si sposterà sul fronte mare. Sarà la parte più delicata «perché», sottolinea il sindaco, «si dovrà fare in modo di favorire il riformarsi della vegetazione che poi contribuirà a bloccare la sabbia. Sabbia che, rispetto al passato, non sarà destinata a disperdersi». I proprietari dei chioschi osservano lo svolgimento dei lavori e aspettano. Sanno che la loro attività non è a rischio. Ma temono ugualmente i contraccolpi di un'altra stagione difficile. (p. p.)