CANTIERI APERTI. L'assessore: il lungomare di Sant'Elia sarà pronto a giugno
Zedda: «Al Poetto intervento finito entro un anno»
Nel lungomare Sant'Elia, davanti al Lazzaretto, al Poetto: la città che cambia è punteggiata di cantieri e operai al lavoro. Ovunque ruspe, camion, operai. Tabella di marcia alla mano, tutto sembra marciare senza intoppi, come un treno diretto al capolinea: il 5 giugno la fine dei lavori a Sant'Elia, giugno 2015 le opere al Poetto. Sarà davvero così? «Provare per credere: stiamo per fare un sopralluogo nei cantieri».
IL VIAGGIO Sant'Elia, poco alle quattordici: cielo terso, sole estivo. Il sindaco Massimo Zedda e l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras arrivano con l'aria di fare un'esplorazione più che un viaggio-verifica. Del grande cantiere sul lungomare conoscono ogni dettaglio, ogni metro: per loro (par di capire) è come veder crescere qualcosa di familiare, di intimo. «Qui c'era uno sterrato, adesso una piazza», dice Zedda mentre saluta gli operai che tinteggiano un angolo del nuovo piazzale di fronte al Lazzaretto. L'assessore Marras indica e precisa: «La pavimentazione è in Levocel, materiale che tende al grigio-giallino». La lunga passeggiata di fronte al mare - un chilometro e mezzo - si interrompe prima del vecchio molo, poco dopo uno dei tre grandi chioschi che completeranno il lungomare. «Sarà finita dopo la conclusione degli interventi previsti sul porticciolo dei pescatori», precisa Marras.
LE PISTE Giardinieri sistemano essenze e piantine di mirto nelle nuove aiuole davanti al Lazzaretto, il sindaco indica il tracciato della pista ciclabile che - collegandosi con segmenti già aperti - consentirà di unire Sant'Elia con Molentargius, la città con Assemini. «Abbiamo avuto undici milioni di fondi europei per le piste ciclabili, ora si tratta di intercettare gli altri finanziamenti previsti per il 2014-2020 per le città metropolitane». Il 5 giugno non è lontano. Per completare i lavori nel lungomare «manca ormai poco». Luisa Anna Marras: «Elementi ancora da sistemare sono la lunga balaustra in acciaio a protezione dei passanti e le piattaforme galleggianti».
IL BORSINO I costi dell'opera sono quelli previsti dal “Piano città”: 4,5 milioni per il nuovo porticciolo, due milione e mezzo per il lungomare, un milione e mezzo per la sistemazione del verde, tre milioni e mezzo per la riqualificazione del padiglione Nervi, mezzo milione per un ponticello. «Qui», chiarisce il sindaco, «tutto è stato affidato all'impresa che ha fatto l'offerta più vantaggiosa. Abbiamo scelto la qualità».
IL CANTIERE Il Poetto è un immenso, lungo cantiere: mezzi pesanti e operai si muovono seguendo tracciati obbligati nel tratto laterale rivolto alla città, tra l'Ippodromo e il chiosco Twist. «Apriamo un cantiere ogni settecento metri», dice uno dei responsabili dei lavori, il geometra Sandro Pinna, al lavoro con diciotto operai alle prese con otto grossi mezzi e una betoniera disposti lungo la strada dal geometra Emanuele Mancosu. Coordinati dall'ingegnere Ignazio Cogoni, i lavoratori impegnati al Poetto sono spesso anche 22-23. Gli alberi e i pali della luce sono stati spostati di qualche metro verso la spiaggia. In questi giorni si stanno sistemando i sottoservizi. «Quel serbatoio», indica il sindaco, «eviterà in futuro che la nuova passeggiata si allaghi. L'acqua intercettata sarà riutilizzata per innaffiare le piante e l'erba delle aiuole».
LA SPESA L'intervento è complesso: per ridare un volto nuovo al Poetto - 4,5 chilometri - saranno spesi alla fine circa 13 milioni. «Quest'estate», sottolinea Marras, «l'impresa lavorerà nel lato-città per limitare i disagi ai bagnanti e a chi sulla spiaggia lavora». Ma da ottobre in poi è prevista un'accelerazione. «Tempo permettendo», conferma l'impresa, «fra un anno sarà tutto finito». Tradotto: saranno create le condizioni perché si riformi il fronte dunale, piste e percosi pedonali saranno completati, i 180 pali dell'elettricità sostituiti. Si sta per decidere la colorazione da dare ai vari tratti della passeggiata. Il sindaco Zedda e l'assessore Marras hanno esaminato le varie possibilità proposte dall'impresa: l'asfalto con resine colorate variano dal giallo al rosso-mattone. «Ormai ci siamo, stiamo per scegliere». Un dettaglio. Che si aggiungerà ai colori del nuovo Poetto.
Pietro Picciau