Anche Sant'Elia e Is Arenas nel tour del rappresentante del fondo americano e dell'architetto statunitense
Laura Puddu
La lunga giornata cagliaritana di Luca Silvestrone e Dan Meis si è conclusa con una conferenza stampa presso il Comune. Il consulente che rappresenta il fondo che vorrebbe acquistare la squadra rossoblù ha dichiarato che quello di oggi è stato un approccio concreto, punto di partenza per portare grandi soddisfazioni alla città entro il 2017. Silvestrone ha anche rivelato di aver parlato con l'avvocato del Cagliari Calcio, Accardi, e che l'incontro è stato positivo. Insomma, da parte della società c'è una piccola apertura per trattative future.
Assieme a Silvestrone c'era l'architetto statunitense Dan Meis. Membro dell'American Institute of Architets, ha partecipato alla costruzione di tantissimi stadi famosi e importanti al livello mondiale e, in Italia, sta progettando quello della Roma. Meis ha affermato che la nuova casa rossoblù sarà motivo d'orgoglio per i tifosi, un posto luminoso e aperto.
Soddisfatto anche il sindaco Zedda, secondo cui lo stadio sarà un'opera molto bella e all'avanguardia mondiale. Ha dichiarato anche che verrà effettuato ogni sforzo per accelerare i tempi affinché i lavori inizino e terminino il prima possibile.
Prima dell'incontro con il sindaco Massimo Zedda, Silvestrone e Meis si sono recati presso i terreni di Santa Caterina, presso il centro sportivo "Ercole Cellino" di Assemini, presso il Sant'Elia, a Is Arenas e presso la sede del Cagliari in viale La Playa. Non si sanno ancora, infine, i nomi delle persone che fanno parte del fondo americano rappresentato da Silvestrone ("non c'è solo un investitore o un famiglia ma una società" ha detto il rappresentante) né dove giocherà il Cagliari il prossimo anno.