La necropoli sarà a disposizione tutti i giorni, tre volte con le visite guidate. Sorte simile anche per l'antica arena. Il tema di quest'anno è "Oltre la città di pietra: a disposizione 67 siti da visitare, 4 le novità assolute
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Giovanni, un ragazzino delle scuole medie, che racconta ai bambini più piccoli delle elementari le vicende della tomba dell'Ureo. Un'immagine simbolo per spiegare che cosa succede a Monumenti aperti 2014 di Cagliari: questa mattina è partita a Tuvixeddu l'edizione numero 18.
"Monumenti aperti - ha commentato il sindaco Massimo Zedda- davvero in alcuni casi anche tutto l'anno: Tuvixeddu sarà a disposizione tutti i giorni, tre volte con le visite guidate". Sorte simile anche per l'Anfiteatro: l'arena sarà aperta tre volte alla settimana con le guide. Apertura parziale in attesa del completamento dei lavori.
"Ma comunque - ha detto l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino - un grande passo avanti: bello che i ragazzi diventino i custodi di questo tesoro. Anfiteatro e Tuvixeddu rappresentano un bene non solo per Cagliari, ma per tutta la Sardegna".
Lo spazio della necropoli presto sarà abbellito con arredi e panchine e sarà definitivamente lanciato il centro polifunzionale in cima al colle. "Chiunque potrà venire – ha detto Zedda - per fare una passeggiata o studiare".
Il tema di quest'anno è "Oltre la città di pietra: a disposizione 67 siti da visitare. Quattro le novità assolute di questa edizione. Uno, l'area archeologica di viale Trieste al di sotto del parcheggio dell'assessorato al Turismo. Due, istituto nautico Buccari e porto di Cagliari. Tre, i sotterranei dell'istituto salesiani di viale Fra' Ignazio con un lungo cunicolo rivestito di cemento nel primo tratto e scavato nella roccia nella seconda parte. Quattro, la torre Passarina a porta Cristina. Con la sua gemella Tedeschina chiudeva il fronte nord di Castello.
Proposti anche tre nuovi percorsi. In campo ci sono cinquemila volontari.