Vertice in Prefettura col sindaco dopo le lamentele degli abitanti della Marina. In vista nuovi orari di chiusura, il Comune punterà su spazi di aggregazione anche in altri quartieri
Autore: Federica Lai il 08/05/2014 15:36
Centro storico, in arrivo nuove regole e orari di chiusura dei locali, e il Comune pensa alla creazione di nuovi luoghi di aggregazione in città. Queste le novità emerse dal vertice che si è svolto oggi a Cagliari, a cui hanno partecipato, oltre al prefetto Alessio Giuffrida e al vice questore, anche il sindaco Massimo Zedda, il comandante provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il responsabile della Caritas, e un rappresentante dell’Università di Cagliari.
L’obbiettivo è quello di risolvere i problemi collegati alla movida che da molto tempo creano disagi nel centro storico, in particolare il quartiere della Marina: quantità di rifiuti lasciati per strada, e schiamazzi nelle ore notturne. Durante l’incontro è stata evidenziata la situazione di sofferenza a cui sono soggetti da tempo i residenti a causa del protrarsi dell’attività fino a notte fonda di ristoranti e pub, e dell’attardarsi di gruppi di giovani dopo la chiusura dei locali. L’intenzione è quella di andare incontro alle esigenze dei residenti senza danneggiare le attività commerciali, con provvedimenti del Comune e Prefettura che disciplinino gli orari di chiusura dei locali e le modalità di vendita di bevande da asporto. E dal Comune c’è la proposta di favorire il decongestionamento del centro della città promuovendo la creazione di nuovi luoghi di aggregazione, in modo da diminuire i disagi per i residenti del centro storico.