Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Soru: «Una Sardegna a testa alta»

Fonte: L'Unione Sarda
12 gennaio 2009

 
Il candidato Pd a Sassari: «Il mio è il progetto del centrosinistra»

Fa tappa nel nord ovest dell'Isola la campagna elettorale del leader del centrosinistra, Renato Soru.
DAL NOSTRO INVIATO
GIUSEPPE MELONI
SASSARI Non vuole candidarsi a una carriera politica nazionale, non vuole sostituire né Veltroni né Berlusconi. (Dice). «Il mio futuro politico è in Sardegna», giura Renato Soru, pochi minuti dopo aver concluso il suo discorso al cinema Ariston. Eppure, nei 60 minuti netti (ormai è un'abitudine) del comizio sassarese, i picchi di entusiasmo - del governatore e della platea - coincidono con gli attacchi al premier.
Tante stilettate, su ogni tema: persino la contestazione di sabato alla Maddalena, secondo Soru, è legata alle inadempienze del Governo. Un crescendo polemico fino alla minacciosa promessa finale: «Il presidente del Consiglio ha detto, una volta, che Soru e la Sardegna erano una spina nel fianco. Stia tranquillo: lo saremo anche nei prossimi cinque anni».
LO SLOGAN Il concetto chiave è sempre lo stesso: «Vogliamo una Sardegna a testa alta, una Sardegna che non chini il capo e si fidi di sé». E a quanto pare il mantra inizia a diventare patrimonio di tutto il popolo soriano, visto che stavolta il tema dell'orgoglio isolano - prima ancora che lo riproponga il leader - viene anticipato nella sequenza, un po' troppo lunga, delle testimonianze iniziali.
Riecheggia nelle parole della studentessa dell'Azuni (Virginia Ledda, entusiasta delle politiche ambientali della Giunta), e in quella della dottoressa reduce dal master and back (Claudia Firinu, quasi stupita che si applichi la logica del merito). Nel discorso vibrante del sindaco esperto, il bonorvese Mimmino Deriu («non abbiamo bisogno di proconsoli romani»), e in quello pragmatico dello scrittore Flavio Soriga («dite agli indecisi che rischiano di far vincere un candidato scelto altrove, da un signore che non trova un minuto per dirsi antifascista»). Va detto però che, nel sottoclou, il più applaudito è Pierangelo Lai, operaio del petrolchimico, quando chiede che «chi è stato tanti anni in politica oggi faccia un passo indietro».
IL DISCORSO E dalla politica come servizio prende spunto Soru, ancora una volta costretto a difendersi dall'eccesso di idolatria: «Il progetto di Soru è il progetto dell'intero centrosinistra». Un'idea di Sardegna che «porti avanti tutti insieme: non solo chi è più forte, chi sgomita, chi ha più amici». Senza lasciare nessuno indietro.
Neanche alla Maddalena, dove pure i dipendenti civili della base americana sono oggi senza lavoro. Si capisce che la protesta del giorno prima mette di malumore il governatore uscente, e forse è per questo - o perché iniziano a pesare i chilometri - che a tratti il suo ragionamento appare più affaticato. Eppure il leader del centrosinistra è convinto che nella contestazione di sabato sera ci fossero «pochi veri operai e diversi candidati dell'altra parte». In ogni caso, anche i lavoratori che protestano sarebbero ora tutelati - come, grazie all'ex ministro Parisi, quelli della Marina italiana - «se Brunetta e Berlusconi non avessero cancellato il tavolo in cui ci si stava occupando di loro».
LA POLEMICA Invece il presidente del Consiglio, prosegue Soru, si occupa a tempo pieno delle elezioni sarde: «E come nel 2004 ci ricatta, promettendo grandi aiuti solo se i sardi sceglieranno chi dice lui. Io, quando sono stato nelle città in cui si sceglieva un sindaco, ho sempre detto che avrei collaborato con chiunque».
L'assillo del Cavaliere riduce al minimo la parte dedicata al territorio: d'altra parte Soru sa che Sassari è una delle città in cui gode del sostegno più forte, e lo dimostrano le circa 1200 persone che stipano l'Ariston (oggi seconda uscita in città, alle 15 alla casa dello studente; poi alle 18.30 al cinema Miramare di Alghero). Per infiammare il pubblico dei comizi, basta e avanza l'antiberlusconismo. Se poi serve anche a trascinare anche il resto del centrosinistra, si vedrà.

12/01/2009