Si scommette sulle relazioni internazionali, missione anche per le imprese
Capitale della cultura: in campo i diplomatici onorari
Le firme ancora non ci sono ma è questione di dettagli. I consoli onorari della Sardegna, rappresentanti diplomatici di una ventina di Paesi stranieri, scendono in campo per una doppia missione: la prima (in accordo con la Camera di commercio) prevede tutta una serie di iniziative di collaborazione commerciale, tecnologica, industriale e finanziarie fra imprese di Cagliari e provincia e imprese dei Paesi rappresentati, la seconda (con il Comune) un impegno concreto a sostegno della candidatura della città a diventare Capitale europea della cultura nel 2019.
SERVIZI ALLE IMPRESE L'iniziativa è stata presentata ieri pomeriggio nella sede della Camera di commercio, nel largo Carlo Felice. Il primo accordo prevede varie iniziative, dall'offerta di informazione, assistenza e consulenza alle imprese straniere interessate a investire nel Cagliaritano e quelle cagliaritane con interessi all'estero, partenariato e missioni imprenditoriali, giornate promozionali dedicate ai Paesi coinvolti, promozione dei flussi turistici.
PROGETTO INTERNAZIONALE L'organizzazione a breve di giornate promozionali, una per ogni Paese, con stand informativi, video, degustazioni, sembra essere l'ipotesi più concreta anche in direzione del supporto alla candidatura di Cagliari a Capitale europea della cultura. I tempi sono stretti: «A novembre si conoscerà il vincitore delle selezioni finali», ha ricordato l'assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni. Pochi mesi per perfezionare un progetto di respiro internazionale. Il supporto del Corpo consolare (22 rappresentanti diplomatici, sardi che si occupano di tutelare gli interessi dei cittadini dei loro “Paesi d'invio” ma anche di agevolare e promuovere scambi culturali, scientifici, economici e commerciali) può essere cruciale: «Si tratta di trovare il modo di generare sinergie e, perché no?, economie», ha sottolineato l'assessore comunale alle Attività produttive Barbara Argiolas; l'obiettivo è mettere a punto misure quanto più efficaci possibili «anche con specificità legate ai singoli Paesi».
«La chiave del successo - ha osservato Massimo Cugusi, console della Lituania e segretario generale del corpo consolare sardo - è cogliere lo spirito del tempo. E lo spirito del nostro tempo sono le relazioni».
ASSEMBLEA L'organizzazione si è poi riunita in assemblea per formalizzare la sua trasformazione in associazione, modificare lo statuto e rinnovare le cariche: Salvatore Plaisant è stato confermato nel ruolo di decano, Massimo Cugusi in quello di segretario generale.
Marco Noce