Dal 5 all’8 giugno torna nel quartiere di Castello il festival di scienziati e scrittori
In arrivo a Cagliari Michele Serra, il Nobel R.J. Aumann, Fulvio Ervas e tanti altri
di Walter Porcedda w
CAGLIARI Cita persino Nietztche, anche se più prosaicamente viene in mente la poetica del fanciullino, di pascoliniana memoria per parlare della vita come gioco e quanto in ciascuno di noi si nasconde pur sempre un eterno bambino. Così Saverio Gaeta direttore artistico di Leggendo Metropolitano spiega la scelta, dopo i vari “Legami”, “Radici” etc... del tema di questa edizione: “I giochi dell’Essere”. Filo conduttore per afffrontare anche la letteratura come gioco, anche se – premette il patron del festival – «a noi non interessano i libri ma soprattutto le storie». Ecco perchè anche questa sesta edizione surfeggia tra scienza e filosofia, economia e arte, scuola e appunto attività ludiche, e la presenza dell’immancabile premio Nobel (stavolta sarà quello per l’Economia Robert. J. Aumann) dal 5 all’8 giugno nei luoghi ormai canonici del rione Castello, tra il Bastione Santa Croce e il chiostro di Architettura, il teatro Civico, il Ghetto e Saint Remy. Nutrito il calendario – e come sempre si aspetta il colpo a sorpresa della chiusura che verrà comunicato più in là: l’anno scorso fu Saviano – di questo anno che con un budget di 150 mila euro allestisce una trentina di eventi in collaborazione, tra gli altri, con Fondazione Agnelli e Inaf. Si parte con un’anteprima, il 4: “La narrazione tra parole e musica” con la scrittrice sudafricana Liesl Jobson con Alessandro Spedicati dei Sikitikis. Conduce Anna Folli. Il 5 alle 19 il via (Santa Croce) con il fisico e genetista Edoardo Boncinelli in “Playing brain”. Si proseguirà conl’insegnante Ella Berthoud e la scrittrice Susan Elderkin per parlare di “Giocare e curarsi con i libri”. Coordina Davide Ruffinengo. Alle 21,30 è il turno del Nobel R.J. Aumann presentato dal filosofo Armando Massarenti. Michele Serra, giornalista e scrittore si confronta con Michele De Mieri (ore 22) mentre chiude la serata al Civico Francesco Cataluccio filosofo e studioso di storia dell’arte. Il 6 si parte dalle 17 con un dibattito sul manifesto del Sole 24 ore (“Niente cultura, niente sviluppo”) con amministratori e uomini di cultura. Modera Sergio Benoni. La giornata prosegue con Fulvio Ervas scrittore tra i più venduti d’Italia, gli insegnanti e scrittori Marco Balzano e Mario Tagliani (18,30). Un’ora dopo torna Piergiorgio Odifreddi in “Breve storia dell’Essere”, mentre Michele Mari svela il gioco della letteratura, un’ora più tardi. A ruota Masal Pas Bagdadi, psicologa, l’autrice serba Tijana Djerkovic e e la biologa Dragana Nicolic. Di criminalità organizzata parlerà Lirio Abbate con Claudio Fava e Gaetano Savaterri. Chiude Massimo Recalcati. Altra passerella il sabato per parlare di come imparare fuori dai canoni. Da Giovanni Biondi a Andrea Benassi, Anna Rita Vizzari e Nicoletta Polla Mattiot, Massimo Cuomo e il catalano Pedro Zarraluki. Ma tanti sono ancora i protagonisti di questo festival che avrà: il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, l’israeliano Assaf Gavron, l’americano Jonathan Lethem. La domenica sarà la volta di Laura Malaterra, Stefano Bartezzaghi, Andrea Kerbaker e Andrea Gavosto, Vladimiro Zagrebelsky e Gianvito Martino, Lola Beccaria e James Ludsun e infine l’ospite a sorpresa.Da segnalare le attività del Coder Cojio destinate ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 13 anni. Un’animazione con il programma Scratch che aiuta a scrivere le storie.