Tribunale

Un'accusa sulla presunta situazione debitoria del Cagliari Calcio nei confronti dello Stato «per qualcosa come 8,7 milioni di euro oltre a un altro milioncino e mezzo ancora da definire», frase pubblicata da L'Unione Sarda il 4 ottobre 2008 e legata alla possibilità di concedere lo stadio Sant'Elia alla società rossoblù (anche allora la discussione sulla gestione e ristrutturazione dell'impianto era all'ordine del giorno), è costata il processo per diffamazione a mezzo stampa all'allora consigliere comunale dei Riformatori Lino Bistrussu.
Vittima delle frasi ritenute offensive dal giudice per le indagini preliminari (che ha disposto l'imputazione coatta dopo la richiesta di archiviazione del pm) era Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio, che chiedeva la concessione dello stadio. Prossima udienza il 20 maggio dal gup Roberta Malavasi.  (an. m.)