Fassino al ministro Alfano: il confronto parta dalla Sardegna
SASSARI «Un confronto urgente, per concordare insieme e in via definitiva proposte sulle numerose e complesse problematiche che attengono ai temi della sicurezza urbana e dell'efficace e sereno svolgimento delle funzioni istituzionali degli amministratori locali»: lo chiede il presidente nazionale dell'Anci Piero Fassino in una lettera inviata al ministro dell'Interno Angelino Alfano. A questo proposito «sarebbe peraltro un segnale importante che il confronto trovi avvio da uno dei territori più colpiti, come quello sardo, e a tal fine l'Associazione è disponibile per concordare insieme le eventuali modalità organizzative». Fassino parla delle « diversificate emergenze che interessano grandi e medi centri urbani (reati di elevato allarme sociale, gioco d'azzardo, quiete pubblica e orari degli esercizi commerciali)» e della «evidente recrudescenza di fenomeni di intimidazione contro gli amministratori locali che vivono sempre più in trincea, da nord a sud, a cui bisogna apprestare la massima tutela e dare ascolto e attenzione». Tra le proposte presentate dall’Anci, nel corso di un’audizione in Senato, una nuova legge che riveda il potere di ordinanza dei sindaci e riconosca la Municipale come polizia di prossimità; il rafforzamento della prevenzione sulle infiltrazioni mafiose; il riutilizzo in maniera innovativa dei beni confiscati alla criminalità organizzata; l'istituzione delle zone franche delle legalità.