Sant'Elia, lo stadio sarà un business. Americani a Cagliari con Dan Meis
Si apre una settimana importante per le sorti dello stadio Sant'Elia e per la società rossoblù. Gli americani sono pronti a sbarcare in città per un vertice con il sindaco Zedda. Con loro potrebbe esserci l'architetto statunitense Dan Meis, lo stesso che ha progettato il nuovo stadio della Roma.
CAGLIARI - "Looking forward to being back in Rome next week, and my first time in Cagliari". La firma sul tweet pubblicato venerdì notte è quella di Dan Meis, architetto statunitense specializzato nella progettazione di stadi e impianti sportivi: la sua ultima opera ideata è il nuovo stadio della Roma. Potrebbe essere lui a disegnare il Sant'Elia del futuro, se la trattativa avviata dagli acquirenti americani andrà in porto.
Venerdì potrebbero esserci novità: a Cagliari sono attesi i rappresentanti del fondo d'investimento americano, probabilmente Dan Meis, assieme a Luca Silvestrone. Il manager romagnolo nelle ultime ore ha annunciato che attorno allo stadio potrebbero svilupparsi altre attività: "La volontà è quella di investire sullo stadio, sulla società e sul territorio. Si perché ci sono tanti business collegati. Per esempio una cittadella dello sport vicino a Cagliari, turismo per esempio". Silvestrone parla di "trattative delicatissime perché hanno valori economici altissimi e difficoltà estremamente notevoli. Noi abbiamo in piedi due trattative, non una, ambedue difficilissime. Abbiamo messo in campo le migliori risorse a livello mondiale". E conclude: "L'incontro con il sindaco è fondamentale, abbiamo soluzioni per ogni problema ma vanno concordate. Parliamo di soldi veri, e di trattative complesse che possono sbloccarsi o saltare in un attimo. La prossima settimana daremo un segnale forte e chi vorrà capire capirà".