i D'accordo, sono bellissimi. Spettacolari. E vogliamo ammirarli. Ora, però, cerchiamo di non infastidirli. «Si ritiene opportuno ricordare che l'attuale fase di insediamento della colonia è un evento molto delicato nel quale è necessaria la massima sorveglianza al fine di prevenire eventuali disturbi (cani randagi, curiosi, fotografi imprudenti), a cui va affiancata la sorveglianza attiva», sottolinea l'Associazione per il Parco di Molentargius-Saline: «Si invitano tutti i cittadini ed appassionati a stare a distanza di sicurezza ed osservare il notevole spettacolo naturalistico da Monte Urpinu».
Un'alternativa praticabile per vedere un po' più da vicino - ma non troppo - lo spettacolo rappresentato dalle migliaia di fenicotteri a Molentargius è quella di avvicinarsi allo stagno di Bellarosa Maggiore passando da Quartu Sant'Elena: si imbocca via della Musica in direzione Poetto e, sulla destra, si imbocca la strada bianca che porta all'impianto di depurazione di Abbanoa. L'indicazione è Molentargius. Dopo alcune centinaia di metri (attenzione ai dossi artificiali realizzati per limitare la velocità delle auto: si rischiano gli ammortizzatori), sulla destra, restando rigorosamente al di qua della recinzione, all'altezza del cancello di accesso al Parco numero 26, si può osservare l'argine sul quale stanno nidificando i fenicotteri. Per osservare è necessario un buon binocolo, per fotografare un teleobiettivo. (m. n.)