Giornata per ricordare le vittime dell'amianto. Flash mob al Poetto: "Vogliamo le bonifiche"
Giornata mondiale in ricordo delle vittime dell'amianto, a Cagliari un flash mob alla quinta fermata del Poetto organizzato dall'Osservatorio Nazionale Amianto: "Chiediamo le bonifiche e che le istituzioni stiano vicine ai malati".
CAGLIARI - All'azione dimostrativa hanno preso parte una ventina di cittadini. Non è bastato un trentennio - era il 1992 quando è stato messo al bando- per bonificare completamente il territorio dall'amianto. "Nonostante siano passati 30 anni da quando è stato dichiarato fuorilegge" dichiara Franco Anedda dell'Ona, "l'amianto è presente ovunque: scuole, edifici pubblici, stabilimenti industriali. Anche qui al Poetto lo si può trovare dappertutto e nelle giornate di maestrale, come oggi, affiora in superficie".
Un materiale che, a dispetto dell'apparenza innocua, si è rivelato nel tempo un killer: "Di mesotelioma pleurico muoiono circa 20 persone all'anno" prosegue Anedda, "il picco, secondo gli studi, dovrebbe essere intorno al 2020, anche se si tratta di un dato non certo. La malattia può rimanere in incubazione anche 40 anni". "Non abbiamo dati certi" denuncia Anedda, "che io sappia non esiste un registro dei tumori. Chiediamo alle istituzioni bonifiche e che restino vicine agli ammalati".