Il servizio che permette di utilizzare una vettura "in comune", prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio, e pagando solo l'effettivo utilizzo: una media di soli 35 centesimi a chilometro, o 1,50 euro l'ora

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Oggi basta un click per prenotare la propria auto in condivisione. E domani i cittadini cagliaritani potranno anche vendere la propria auto al circuito privato che si è assicurato il servizio. Sono le prime novità del car sharing targato Cagliari, presentate sul sito internet www.playcar.net.

   Il servizio che permette di utilizzare una vettura "in comune", prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio, e pagando solo l'effettivo utilizzo: una media di soli 35 centesimi a chilometro, o 1,50 euro l'ora.

   Attraverso una semplice app per cellulari o andando su sito della società oppure chiamando il numero dedicato, 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, si "noleggia" una delle vetture, diesel o elettriche, per circolare liberamente dentro e fuori la città, nelle ZTL e, addirittura, parcheggiare gratuitamente nei parcheggi "striscia blu", normalmente a pagamento.

Cinque gli stalli verdi situati in Piazza Garibaldi, in via Sonnino e via Crispi presso il Comune, in Piazza Repubblica e vicino al Mercato di San Benedetto.  Il car sharing di Cagliari, arriva quasi in contemporanea con quello di Milano e di Roma, e dopo tre anni dai primi studi della società di Mereu in Germania e Svizzera. "Già nel 1996 analizzammo i primi modelli di Car Sharing all'estero cercando di applicarli con tecnologie artigianali - ricorda Fabio Mereu, presidente Regionale di Autobus Operator di Confartigianato  - ma visti gli elevati costi di progettazione e la bassa tecnologia dei veicoli presenti, il progetto viene rimandato per difficoltà tecniche".