Massimo Mancini è il neo direttore artistico di Cagliari candidata Capitale Europea della Cultura 2019. La sua idea progettuale ha convinto la commissione che ha valutato positivamente la sua profonda conoscenza del territorio e del dossier di pre-candidatura. Interpreta inoltre in maniera convincente la filosofia policentrica del processo di candidatura di Cagliari che ricuce idealmente, con i fili di Maria Lai, le fratture del tessuto urbano. Mancini progetta, dirige e cura alcune delle iniziative e delle strutture culturali italiane più importanti nel campo delle arti, in costante sinergia con una consolidata rete di relazioni internazionali. Studia sistemi, processi, strategie e formula soluzioni creative per le sfide nello sviluppo di istituzioni culturali e la promozione della partecipazione delle persone alla vita culturale delle città. Dal 1992 al 1996 collabora con il Teatro Stabile delle Marche, il festival di Polverigi e dirige il Teatro Alle Cave di Sirolo. Grazie alla dimensione internazionale del festival, partecipa attivamente alle attività di Ietm, prima e più diffusa rete europea tra operatori culturali nata nel 1981 proprio a Polverigi (oggi ha oltre 500 membri). Di questa rete è stato membro del consiglio di amministrazione dal 2003 al 2009 (massima durata consentita dallo statuto), primo italiano dopo uno dei fondatori della rete, Roberto Cimetta.