COMUNE. Richiesta del Pd. Carta: «Un'agenzia pubblica sosterrà proprietari e inquilini»
Per porre un rimedio alle “morosità incolpevoli” e calmierare il mercato degli affitti il Pd ha pensato a un salvagente: un fondo di garanzia per il “Progetto locare Cagliari”. La proposta - emendamento al bilancio 2014 in discussione in Consiglio - prevede la costituzione di un portafogli di 100 mila euro. «L'idea», spiega Davide Carta, capogruppo Pd a palazzo Bacaredda e primo firmatario dell'emendamento, sottoscritto da Matteo Lecis Cocco Ortu, Fabrizio Rodin, Francesco Ballero e Marco Murgia, «è scaturita da una considerazione: a causa dell'elevata e inevasa domanda di edilizia sociale, costituita da circa duemila famiglie, ci sono moltissime case sfitte e numerosi appartamenti realizzati e non destinati». L'ultima stima: cinquemila alloggi sfitti. «Abbiamo anche verificato», proseguono Carta e i firmatari dell'emendamento, «la positiva esperienza di molte città italiane che hanno costituito Agenzie pubbliche per l'affitto». Con un obiettivo: «Favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta nel mercato privato della locazione con incentivi ai proprietari e contributi agli inquilini e la costituzione di un Fondo di garanzia per l'eventuale sollevazione dei proprietari di morosità incolpevole dell'inquilino».
Morosità seguita spesso alla perdita del lavoro e all'impossibilità di pagare i mutui. Da qui il ruolo del Comune. «La parte pubblica», sottolinea Carta, «potrebbe individuare 100 mila euro per costituire un fondo di garanzia». Garantiti dal fondo, i proprietari degli alloggi sarebbero invogliati a mettere sul mercato i propri immobili. «Tenuto conto», puntualizza il capogruppo Pd, «che il mercato delle locazioni è in costante crescita». (p. p.)