Sulla terrazza del Bastione erano cinque, immortalate nelle cartoline e nelle foto dei turisti. Ora sono rimaste in quattro. Più in basso nell'ex vivaio comunale trasformato in giardino pubblico è stata una strage: tutte le palme sono state uccise dal punteruolo rosso. Come in via Roma o al Poetto: l'insetto ha modificato radicalmente il paesaggio cagliaritano in poco tempo.
Le larve sono arrivate comodamente in nave, su qualche pianta importata dalla penisola, sei anni fa: prima il punteruolo ha attaccato le palme sulla costa di Pula, poi neanche troppo lentamente ha messo il mirino su Cagliari, dove ha trova cibo in abbondanza.
Le piante morte sono decine, mangiate dall'interno da questo insetto che può volare fino a 8 chilometri e non lascia scampo. Il Comune ha avviato un intervento ma non può far nulla su quelle private. Che diventano una comoda casa per il punteruolo che, poi, può spostarsi sulle altre piante. Ecco perché la guerra, rischia di essere già persa. (m.r.)