Sit in di protesta e dibattito pubblico, mercoledì alle 10 in viale Trento, sull'inquinamento industriale e militare. Saranno presenti alla manifestazione promossa dal Movimento Sardegna pulita, Assotziu consumadoris Sardigna, Comitato Scuola Città e Confederazione sindacale sarda, gli agricoltori e gli allevatori del Sulcis.
L'iniziativa nasce per ribadire con forza il principio “Chi inquina paga”, nome della campagna avviata il 12 marzo a Cagliari con un blitz al Bastione e che ha già fatto tappa a Portoscuso. Le associazioni incontreranno i cittadini sotto la sede della Regione per discutere quali iniziative intraprendere per sollecitare la classe politica sarda ad intervenire con urgenza sulla tutela della salute, dell'ambiente, per l'avvio del piano di bonifiche di tutti i siti inquinati. Siano essi industriali o militari. Le associazioni chiedono provvedimenti che impediscano, a chi ha inquinato e continua a farlo, di usufruire delle prescrizioni dei reati e degli illeciti commessi dai dirigenti e dai responsabili aziendali.