Cagliari va verso la rivoluzione del traffico: al via il nuovo servizio di auto ‘condivisa’ che si noleggia con pochi euro. Il Comune: “L’obbiettivo è scoraggiare l’utilizzo del mezzo privato”. Potenziato anche il bike sharing: nuove biciclette a pedalata assistita, le stazioni diventano dieci, si prenoterà online.
CAGLIARI - Autobus, metro, bike sharing e ora l’auto ‘condivisa’: mezzi alternativi all’utilizzo dell’automobile privata che inquina e crea traffico. Il Comune da oggi aggiunge altri due tasselli importanti verso una mobilità sostenibile, da martedì sarà attivo il car sharing mentre è già partita la nuova versione del bike sharing grazie all’ampliamento delle stazioni e l’inserimento di nuove biciclette.
La vera novità è rappresentata dal servizio di ‘auto condivisa’ gestito dall’impresa sarda Playcar: distribuite in cinque stazioni di sosta (in via Crispi, al mercato San Benedetto, nelle piazze Garibaldi e Repubblica, via Giolitti) saranno parcheggiate dieci auto. Chiunque potrà noleggiarle pagando una tariffa, in base al tempo di utilizzo, e un costo di iscrizione. “E’ possibile abbonarsi tramite il nostro sito, l’utente riceverà una tessera a casa dopodichè può procedere con una prenotazione grazie a un'app sul telefonino oppure via internet" spiega Fabio Mereu responsabile della ditta. Chi utilizza l’auto potrà (è prevista un’imminente delibera della Giunta) sostare gratuitamente sulle strisce blu ma dovrà poi riportarla al punto di partenza. “Garantisce un uso diverso dell’auto in base alle esigenze - chiarisce il sindaco Zedda - pensiamo ad esempio a chi arriva a Cagliari con i mezzi pubblici, sia lavoratori che pendolari, oppure chi compie spostamenti brevi”.
Intanto è nato il bike sharing 2.0, l’evoluzione del servizio già esistente da diversi anni a Cagliari ma limitato e scomodo per i cittadini. Per iscriversi non sarà più necessario arrivare fino al settimo piano degli uffici comunali di via Sonnino, ora ci si potrà abbonare finalmente online oppure, utile soprattutto ai turisti, all’Infopoint in piazza Matteotti. Le biciclette a disposizione tutto il giorno sono 105 (delle quali 35 a pedalata assistita), distribuite in dieci punti della città: via Sonnino, piazza Repubblica, piazza Giovanni XXIII, Marina Piccola, piazza Matteotti, viale Buoncammino (porta Cristina), via Is Mirrionis, parco di Terramaini e piazza Palestrina (entrambi ancora non in funzione) e di fronte al cimitero di Bonaria. Il funzionamento è garantito da una tessera ricaricabile che consentirà di prelevare e riportare la bicicletta nelle varie stazioni. La prima mezz’ora di utilizzo è gratuita, poi si inizia a pagare: 50 centesimi la seconda mezz’ora, 1,5 oltre la prima ora, 2 euro oltre la seconda. I prezzi raddoppiano per le bici elettriche. “Abbiamo la possibilità di passare dagli attuali quattrocento abbonamenti - -afferma il responsabile di Bicincittà Gianni Pistidda - a circa mille”.
“Si tratta di innovazioni importanti per Cagliari - conclude Guido Portoghese (Pd), presidente della commissione Trasporti - questi interventi guardano alle città più evolute. Il prossimo passo sarà puntare sulla mobilità elettrica: in Consiglio comunale abbiamo approvato una delibera per l’installazione delle colonnine di ricarica”. Nel 2015 potrebbero essere realtà.
di Andrea Deidda